Caritas Padova. Oggi ho imparato a volare. Avviati 35 percorsi nel 2021 e ora si fa il bis

Oggi ho imparato a volare. Buoni risultati per il progetto che riavvia al lavoro attraverso un’esperienza di tirocinio

Caritas Padova. Oggi ho imparato a volare. Avviati 35 percorsi nel 2021 e ora si fa il bis

Le premesse erano buone. I risultati lo sono altrettanto, tali da portare la Caritas diocesana a scegliere di rinnovare il progetto “Oggi ho imparato a volare”, iniziativa finanziata tramite i fondi dell’8 per mille per aiutare persone senza lavoro a ritrovare la propria strada attraverso un’esperienza di tirocinio. La formula prevede che i centri di ascolto individuino i beneficiari e con il supporto e l’esperienza dei tutor cerchino i datori di lavoro disponibili ad accogliere i tirocinanti. 35 i tirocini avviati nel 2021: una decina di questi sono proseguiti con altri contratti di lavoro all’interno delle stesse aziende. «A queste persone, già seguite dai centri d’ascolto – spiega Daniela Crivellaro – è stata data la possibilità di essere inseriti in aziende del territorio, sia per ricollocarsi nel mondo del lavoro, sia per riprendere fiducia in se stessi e riconoscersi come persone spendibili sul mercato». Decisiva dunque la capacità di far incontrare la giusta domanda con la giusta offerta, ma anche quella di mantenere viva l’attenzione anche per i mesi successivi all’inizio del tirocinio: «Ai volontari dei centri d’ascolto e ai tutor sul territorio chiediamo di svolgere colloqui di monitoraggio, mantenendo sempre e comunque il contatto con la persona, per capire come si stia trovando nell’azienda in cui è stata inserita e se ci siano delle difficoltà sulle quali intervenire».

Il progetto “Oggi ho imparato a volare” vedrà così nei prossimi mesi l’avvio di ulteriori 35 percorsi di inserimento lavorativo tramite tirocinio, storie che vedono la propria genesi e il proprio compimento nel tesoro relazionale intessuto negli anni da parrocchie, Caritas e volontariato locale: «Come Caritas di Padova rimane alta l’attenzione verso i poveri del territorio, dalle famiglie che sentono il rincaro dei prezzi fino ai nuovi profughi che arrivano dall’Ucraina».

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