Case mai viste. Con il Progetto “Mi sta a cuore” si aprono le porte di alcune dimore prestigiose ma poco frequentate dal grande pubblico

Percorsi alla scoperta di “Case mai viste” è la proposta primaverile del progetto Mi sta a cuore, promosso da Museo diocesano e Ufficio Beni culturali della Diocesi di Padova che, alla sua terza edizione, è volto a sensibilizzare e raccogliere fondi a favore del restauro di alcune terrecotte policrome rinascimentali che saranno poi tra le opere protagoniste della mostra dedicata alla Scultura in terracotta a Padova nel Rinascimento. Da Donatello a Riccio, in programma per il 2020.

Case mai viste. Con il Progetto “Mi sta a cuore” si aprono le porte di alcune dimore prestigiose ma poco frequentate dal grande pubblico

Ecco allora che nel mese di maggio sono quattro gli appuntamenti con altrettante “dimore” poco note del territorio padovano: Villa Valcorba Duse Masin a Pozzonovo e a Padova la Casa canonicale padovana di Francesco Petrarca, il Monastero della Visitazione e Palazzo Pisani De Lazara. E per ogni occasione ci saranno ospiti illustri.

Per ogni appuntamento è previsto un biglietto di 10 euro (per i bambini la partecipazione è gratuita), che andrà a sostenere il recupero delle tre terrecotte rinascimentali oggetto dell’edizione 2018/2019 del progetto Mi sta a cuore: la Madonna con Bambino della parrocchiale Pozzonovo, la Madonna in trono con Bambino della chiesa di San Nicolò a Padova, il Compianto sul Cristo morto della chiesa di San Pietro a Padova.

Il primo appuntamento con Case mai viste è per sabato 4 maggio alle ore 16.30 con “Un pomeriggio in villa” a Villa Valcorba Duse Masin a Stroppare di Pozzonovo in provincia di Padova (via Valcorba 45). È una villa di campagna, immersa nella tenuta Valcorba, costruita agli inizi dell’Ottocento come residenza estiva e sede delle attività agricole della famiglia dei conti Duse Masin, che tuttora abita questa bellissima dimora. E saranno proprio i proprietari ad accompagnare gli ospiti all’interno della casa e degli ambienti annessi. Per i bambini è previsto anche un momento di intrattenimento.

Prima della visita, per chi lo desidera, alle ore 15.30, ci sarà la possibilità di accedere al cantiere di restauro che interessa la statua della Madonna con Gesù Bambino, attribuita a Nanni di Bartolo, nella chiesa parrocchiale di Pozzonovo, qui sarà il restauratore Giordano Passarella a illustrare il work in progress del lavoro che interessa quest’opera.

Sabato 11 maggio si torna in città, a Padova, per un itinerario evocativo nei luoghi di Francesco Petrarca, con ben quattro possibilità per il pubblico, quattro ospiti illustri e un laboratorio per bambini. Gli orari del percorso A casa di Petrarca, inserito tra gli appuntamenti del Festival Biblico a Padova, sono: ore 10.30 con la partecipazione del giornalista Leandro Barsottiore 11.30 con l’attore Vasco Mirandolaore 15 con la scrittrice e conduttrice radiofonica Gabriella Caramoreore 17 ospite l’assessore alla cultura del Comune di Padova Andrea Colasio. Per tutti i turni di visita l’appuntamento è sempre all’ingresso del Museo diocesano, in piazza Duomo.

Alle ore 16 il laboratorio per i più piccoli (bambini dai 7 agli 11 anni) si svolgerà nella sala della casa del Petrarca, in via Dietro Duomo 28.

Con il terzo appuntamento, sabato 25 e domenica 26 maggio, si entrerà “Nel silenzio dei chiostri” delmonastero della Visitazione di Riviera San Benedetto 78 a Padova. Per la prima volta sarà possibile visitare l’antico monastero di San Benedetto Novello che da fine Ottocento al 2014 è stato abitato dalle monache della Visitazione. Al suo interno i visitatori potranno entrare nel chiostro quattrocentesco e in alcuni ambienti di vita comune e nel “brolo” destinato alle coltivazioni. In quest’occasione all’interno del monastero sarà allestito un piccolo mercatino per la vendita di prodotti artigianali e di rose antiche offerte dall’Azienda agricola Novaspina di Teolo (sabato 25 maggio dalle 14 alle 18 e domenica 26 maggio, dalle 10 alle 18). Il ricavato della vendita delle rose, insieme ai biglietti d’ingresso, andrà a sostenere il progetto Mi sta a cuore. Mentre gli appuntamenti con l’ospite sono alle ore 17 di sabato 25 maggio, con la partecipazione di Davide Dalla Libera, esperto vivaista e domenica 26 maggio alle ore 16 con il maestro pasticcere Luigi Biasetto.

Sono inoltre previste due visite guidate al monastero sabato 25 maggio alle 15 e alle 16.30 e tredomenica 26 maggio, alle ore 11.30, 15 e 16.30.

Per questi appuntamenti ci sarà un biglietto di ingresso al chiostro e al mercatino (3 euro) e uno per la visita al complesso monastico (10 euro).

Quarto e ultimo appuntamento con Case mai viste è in programma venerdì 31 maggio alle ore 19.30. Con la proposta “Un palazzo in città” si entrerà a palazzo Pisani De Lazara (riviera San Benedetto 88 a Padova), sede dal 1941 dell’Istituto Maria Ausiliatrice. La struttura, progetto dell’architetto neoclassico Giannantonio Selva, fu completata nel 1783. La visita, arricchita dalla presenza del rettore dell’Università di Padova Rosario Rizzuto e dal presidente di Assindustria Venetocentro Massimo Finco, permetterà di accedere al giardino e ad alcuni ambienti decorati da Pietro Antonio Novelli.

Tutte le visite, rese possibili anche grazie alla disponibilità dei volontari per l’arte del Touring Club italiano, sono a numero chiuso ed è necessaria la prenotazione telefonando o scrivendo al Museo diocesano di Padova: 049 8761924, info@museodiocesanopadova.it

Il progetto MI STA A CUORE

MI STA A CUORE è un progetto nato nel 2013, che vede il Museo diocesano e l’Ufficio Beni culturali della Diocesi di Padova impegnati a sensibilizzare il restauro e la valorizzazione di beni artisti conservati nelle chiese della città e del territorio, rendendo partecipi e coinvolgendo attivamente nel sostegno agli interventi di recupero singoli e comunità, proprio perché il patrimonio culturale è un vero e proprio “bene comune”!

Mi sta a cuore, infatti, non è solo una campagna di raccolta fondi, ma un’esperienza che vuole avvicinare comunità e cittadini alla conoscenza dei tesori storici e artistici di cui si è comuni depositari. Un percorso di vicinanza all’opera e di partecipazione al suo recupero che vede in calendario occasioni di “cantiere aperto” al pubblico durante il restauro delle opere, per favorire una conoscenza ravvicinata di particolari, storia, evoluzione dell’intervento e altre iniziative di sensibilizzazione.

La prima edizione (2013) ha riguardato il restauro di tre crocifissi lignei – quelli delle chiese di Chiesanuova, Polverara e San Gaetano in Padova – successivamente esposti al Museo diocesano.

La seconda edizione (2014) ha interessato la Madonna in trono con bambino di Antonio Vivarini e Giovanni d’Alemagna, proveniente dalla chiesa cittadina di San Tomaso Becket a Padova

La terza edizione (2018-2019) si concentra su tre opere d’arte di terracotta del XV secolo di particolare pregio per fattura, bellezza e valore storico-artistico: la Madonna con il Bambino, custodita nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Pozzonovo in provincia di Padova; il Compianto sul Cristo morto opera di un plasticatore padovano, collocata nella chiesa di San Pietro a Padova; la Madonna con il Bambino della chiesa di San Nicolò a Padova.
Fonte: Ufficio stampa Diocesi di Padova

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Fonte: Comunicato stampa