Catechesi. Per una cultura dell’inclusione nelle comunità parrocchiali

Un’équipe di lavoro tra uffici diocesani e persone con disabilità si sta muovendo per dare supporto a catechisti, operatori pastorali e presbiteri

Catechesi. Per una cultura dell’inclusione nelle comunità parrocchiali

La comunità è aperta e accogliente quando vive in pienezza il Vangelo e la fede afferma che Gesù, Figlio di Dio, morto e risorto, si rende presente in ogni situazione umana. In questa logica, la comunità è chiamata non solo a prendersi cura dei più fragili, ma a fare un passo oltre, riconoscendo la loro presenza e appartenenza. Questo vale per ogni situazione di apertura e accoglienza che la collettività vive, anche quando è chiamata a coinvolgere persone con disabilità nei vari gruppi. Esse, infatti, sono un’opportunità di crescita per tutti, in quanto ci provocano nel superare i pregiudizi culturali, invitandoci ad ampliare i nostri sguardi e orizzonti. Nel coinvolgere una persona con disabilità nelle attività parrocchiali a volte emergono difficoltà e timori, perché spesso la diversità fa paura e non si è adeguatamente formati per instaurare con lei una relazione efficace. Queste situazioni di incomprensione e la mancanza di dialogo aumentano le difficoltà che le persone con disabilità e i loro familiari affrontano quotidianamente. Coinvolgere significa anche conoscere, non solo la persona e la sua famiglia, ma anche tutta la rete d’inclusione presente attorno: scuola, strutture terapeutiche, associazioni sportive, ricreative e di categoria frequentate. Tale necessità è già presente dai progetti educativi formulati fin dai primi anni di scuola dei bambini/ragazzi con disabilità (stesura annuale del Pei-Piano educativo individualizzato) ai fini di elaborare un “progetto di vita” concreto e arricchente. Negli ultimi mesi l’Ufficio per l’annuncio e la catechesi, in linea con altri uffici della diocesani e in collaborazione con persone che vivono direttamente condizioni di disabilità, sta riorganizzando una équipe di lavoro in grado di dare supporto ai catechisti, collaboratori pastorali e presbiteri che si trovino in difficoltà nel coinvolgimento di persone con disabilità nelle loro proposte. Questa équipe inclusiva si pone come scopo la promozione di una cultura dell’inclusione contro “la logica dello scarto”, come suggeritoci da papa Francesco, all’interno della Diocesi e delle comunità parrocchiali.

Incontri équipe diocesane della formazione

In queste settimane l’Ufficio diocesano sta incontrando le equipe che curano i corsi di formazione. Siamo grati per la presenza di queste persone che offrono tempo, passione ed esperienze per altri catechisti, accompagnatori ed educatori. Con loro si sta organizzando il prossimo anno pastorale e verranno chiesti ai vicariati i bisogni di formazione per camminare insieme. Le equipe sono aperte ad accogliere anche nuovi membri...

Proposte estive per catechisti e accompagnatori

Due appuntamenti di formazione per catechisti e accompagnatori: dal 16 al 23 luglio ad Asolo con la Scuola nazionale per formatori (ex Siusi) con suor Giancarla Barbon e padre Rinaldo Paganelli. Dal 24 al 27 agosto a Villa Immacolata ci sarà la Settimana biblica diocesana in una nuova forma. Info sul sito dell’Ufficio per l’annuncio e la catechesi.

Mauro Bettella, Anna Laura Gastaldi e Ketty Girardi

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