Centri estivi nelle scuole d’infanzia per bimbi di 3-5 anni. Importante bilanciare tra cura e prudenza

L’imperativo è bilanciare tra cura e prudenza. La Diocesi di Padova apre alla possibilità per le scuole dell’infanzia cattoliche di far partire i centri estivi per bimbi di 3-5 anni d’età. In un clima di attenzione e fiducia, seguendo le direttive della Fism-Federazione italiana scuole materne.

Centri estivi nelle scuole d’infanzia per bimbi di 3-5 anni. Importante bilanciare tra cura e prudenza

La Diocesi si mobilita anche per la fascia d’età dei più piccoli 3-5 anni. Pur in un clima di cautela, l’ufficio di Pastorale dell’educazione e della scuola ha fornito le indicazioni per l’avvio dei centri estivi nelle scuole d’infanzia cattoliche. Ciò che viene sottolineato è l’importanza di bilanciare tra due atteggiamenti: cura e prudenza. Cura verso i bambini, sotto il profilo pedagogico e psicologico; cura verso le famiglie in emergenza per la ripresa delle attività lavorative. Prudenza rispetto agli obblighi sanitari e alle responsabilità.

I principi del distanziamento sociale saranno modulati in funzione del contesto specifico, prevedendo il mantenimento della distanza tra personale educativo e bambini, e tra i bambini stessi. Il personale utilizzerà la mascherina e il rapporto tra educatore e bambini sarà di uno a cinque. L’attività ricreativa e educativa verrà realizzata in spazi adeguati e a piccoli gruppi.
Ci sarà poi un costante controllo e monitoraggio dello stato di salute sia dei bambini, che di personale e genitori. Saranno evitati assembramenti tra famiglie nel momento in cui accompagnano e tornano a prendere i figli; ai genitori non sarà consentito l’ingresso alle strutture ad eccezione dei locali dedicati ad accoglienza e ritiro.

Le scuole possono prevedere, per la riapertura estiva, anche un collegamento da remoto con le famiglie non frequentanti per organizzare attività ludico-didattiche e supporto educativo ai bambini. Alle scuole viene suggerito, inoltre, di confrontarsi con le realtà limitrofe lavorando insieme, dove possibile, in una logica di servizio al territorio cercando di uniformare scelte e modalità operative. Quelle che decideranno di aprire per offrire il servizio dei centri estivi, invieranno una comunicazione all'ufficio scuola diocesano per un parere di conformità; tutte, sono tenute a individuare la figura del responsabile per la riapertura e a costituire un gruppo di lavoro interno coadiuvato dal responsabile del servizio prevenzione e protezione che verificherà la corretta e puntuale applicazione delle misure di prevenzione del rischio.

Personale e volontari seguiranno specifica formazione Covid-19. Gran parte delle indicazioni dell’ufficio diocesano si rifanno a quanto elaborato dalla Fism.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)