Centro missionario e Pastorale dei giovani. Il Samaritano oggi? Due contest

Uno è rivolto ai giovani tra 15 e 30 anni, mentre l'altro è indirizzato a ragazze e ragazzi dai 6 ai 14. L'invito è lasciarsi provocare dalla Fratelli tutti di Francesco

Centro missionario e Pastorale dei giovani. Il Samaritano oggi? Due contest

Nel corso dei mesi passati, molti giovani sono andati a Venezia per visitare la nave Mare Jonio di Mediterranea Saving Humans, una ong impegnata nel soccorso dei migranti forzati in naufragio. Che tempi sono per chi è straniero in cammino?

Il 7 marzo i giovani partecipanti dei percorsi “ChiAma la missione” e “Viaggiare per condividere” hanno ascoltato le voci di John Mpaliza, attivista per i diritti umani, e di suor Sandra Catapano, missionaria in Algeria ed è rieccheggiata la domanda: se restiamo in silenzio, siamo forse complici dei briganti di oggi? Di coloro che umiliano, scartano, mettono ai margini i più fragili della nostra società?

Il 19 marzo i ragazzi e le ragazze di Fridays for Future Padova si sono stesi a terra davanti a Palazzo Moroni: «Non ci brucerete il futuro» dicevano. Io, passando oltre, pieno di cose da fare, avrò dato l’impressione di essere come un qualsiasi levita o sacerdote del tempio?

Il Centro missionario diocesano e l’ufficio di Pastorale dei giovani hanno indetto un contest per l’elaborazione di una foto, un disegno, un dipinto o altre forme artistiche, che siano un’attualizzazione della parabola del buon Samaritano, così come suggerisce anche papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti: «Ogni giorno ci viene offerta una nuova opportunità, una nuova tappa. Non dobbiamo aspettare tutto da coloro che ci governano, sarebbe infantile. Godiamo di uno spazio di corresponsabilità capace di avviare e generare nuovi processi e trasformazioni. Dobbiamo essere parte attiva nella riabilitazione e nel sostegno delle società ferite. Oggi siamo di fronte alla grande occasione di esprimere il nostro essere fratelli, di essere altri buoni samaritani che prendono su di sé il dolore dei fallimenti, invece di fomentare odi e risentimenti» (n. 77).

Come ogni concorso che si rispetti, sono previsti dei premi per i primi tre classificati; ma probabilmente il vero premio sarà avviare una riflessione a partire dalle opere artistiche che arriveranno a giovani@quaresimadifraternita.it

Le parole del papa lo esprimono bene: ogni giorno possiamo generare nuovi processi e sappiamo che le trasformazioni partono prima di tutto dall’ascolto.

Sappiamo ancora metterci in ascolto di un’opera d’arte? Riusciamo ancora a cogliere quanto spazio di corresponsabilità si assume una studentessa universitaria che fa un tirocinio? Un maturando in didattica a distanza? Un giovane in servizio civile? Una ragazza che non può vedere suo moroso? Uno studente fuorisede che la sera diventa un rider sottopagato per tirare avanti con gli studi?

Sarebbe bello che questo contest – a cui si può partecipare fino al 30 maggio – desse loro spazio per esprimersi e per cambiarci. E questo spazio è pensato anche per ragazze e ragazzi dai 6 ai 14 anni: anche per loro è previsto un concorso per capire cosa significhi per loro essere tutti fratelli.

Contest: le informazioni per partecipare

“Un extraño en el camino” è il titolo del contest rivolto a giovani tra 15 e 30 anni. Sono invitati a realizzare dipinti, collages, cartapesta, mosaici, tecniche a scelta libera. Il primo premio è un buono di 100 euro di prodotti del commercio equo e solidale; il secondo un buono di 70 euro presso la libreria San Paolo Gregoriana di Padova; terzo premio: buono di 30 euro di prodotti biologici. Il contest per ragazze e ragazzi – dai 6 ai 14 anni – ha per titolo “Fratelli tutti: cosa significa per te?”. Il premio consiste in un buono di 50 euro per acquistare materiale di cartoleria e un abbonamento a una rivista missionaria. Info: quaresimafraternita.it

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