Comunità romena. Sentirci a casa: questo chiediamo a Gesù

Sono 34mila i romeni presenti nella provincia di Padova, 10mila in città, una delle più grandi comunità straniere. Per loro il Natale richiede prima di tutto una preparazione, un allenamento spirituale con la partecipazione alle messe mattutine alle 6.30 nella Chiesa di San Gregorio Barbarigo, all’Arcella.  Un allenamento vissuto anche con i canti tradizionali chiamati colinde, che raccontano la natività di Gesù e che quest’anno per la prima volta sarà la corale dei ragazzi, la Corale degli Angioletti, a portarli di casa in casa il 23 dicembre. Le celebrazioni poi continuano mercoledì 26 dicembre, al tramonto, con la Corale Grande che completa la tradizione, portando sempre nelle case dei cristiani romeni la gioia natalizia con le colinde.  Il 26 e poi il 27 dicembre c'è anche la messa in lingua alle 11.30.

Comunità romena. Sentirci a casa: questo chiediamo a Gesù
Sono 34 mila i romeni presenti nella provincia di Padova, una delle comunità straniere più grandi. In città sono più di 10 mila, di cui il 25 per cento cristiani cattolici. «Cosa significa per noi romeni cattolici il Natale del Signore? È la stessa festa in un'altra casa – afferma don Marius Catrintasu, cappellano della comunità cattolica romena padovana – Prima di tutto c’è una preparazione, un allenamento spirituale, un impegno diverso rispetto al tempo ordinario con la partecipazione alle messe mattutine alle...