Consiglio delle Chiese cristiane a Padova. Insieme per la tutela del creato il 12 ottobre a Praglia

Il Consiglio delle Chiese cristiane di Padova organizza, il 12 ottobre presso l'Abbazia di Praglia, la "Festa del creato 2019": un tempo di preghiera, testimonianze, letture bibliche per lodare e vivere responsabilmente il dono del creato.

Consiglio delle Chiese cristiane a Padova. Insieme per la tutela del creato il 12 ottobre a Praglia

La questione ambientale è oggi, come non mai, al centro del dibattito pubblico. Lo dimostrano anche le immagini dei giovani da tutto il mondo scesi in piazza per protestare contro un pianeta sempre più inquinato, sfilando a migliaia anche per le strade delle nostre città grazie al movimento “Fridays for future”. In tale contesto assume un’ulteriore rilevanza la Festa del creato 2019 di sabato 12 ottobre, alle 16 all’abbazia di Praglia.

L’evento è organizzato dal Consiglio delle chiese cristiane di Padova, organismo nato ufficialmente il 25 maggio 2017 e costituito dalle Chiese ortodossa rumena e ortodossa greca, la Chiesa evangelica luterana, l’evangelica metodista e la Diocesi di Padova. Tra le finalità del Consiglio – espresse nello statuto sottoscritto dalle diverse confessioni cristiane – ci sono anche quelle di «proporre e sostenere insieme iniziative e attività ecumeniche» e di «cercare risposte comuni ai problemi e alle sfide che interpellano la fede cristiana», da cui l’attenzione al creato con un’iniziativa a esso dedicata.

«La Festa del creato si svolge già da alcuni anni – afferma don Giulio Osto, collaboratore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso – come momento ecumenico in cui le varie Chiese cristiane propongono gesti e preghiere che parlano dello sforzo condiviso nella salvaguardia della casa comune». L’attenzione al creato fa parte dell’impegno delle diverse Chiese cristiane da più di quarant’anni; a livello nazionale la Cei organizza un evento, la Giornata nazionale per la salvaguardia del creato, la prima domenica di settembre. Ogni diocesi poi si organizza autonomamente per ricordarla.

«Lo scopo di questa giornata è duplice – spiega don Osto – da un lato ringraziare Dio lodandolo per il dono del creato e “profetica” è stata l’enciclica di papa Francesco Laudato si’ con la sua indicazione di un'ecologia integrale, in cui l’uomo è chiamato ad abitare il mondo curandone tutte le dimensioni: ambientale, politica, educativa, culturale, spirituale; dall’altro la giornata ha l’obiettivo di sentirsi responsabili di questo patrimonio. Il senso più profondo dell’essere parte della creazione nasce dalla consapevolezza, come cristiani, che è diverso parlare di natura o di creazione: riferirsi a quest’ultima significa riconoscere un legame di tutte le creature con l’azione creatrice di Dio, porle in una relazione di fraternità tra di loro e al tempo stesso di figliolanza, come san Francesco ha descritto in modo mirabile nel Cantico delle creature».

La celebrazione del 12 ottobre prevede diversi momenti in un’alternanza di preghiera, canti, testi biblici, testimonianze e costituisce uno degli appuntamenti dell’anno pastorale del Consiglio delle chiese cristiane di Padova. Altri saranno: l’11 gennaio con il convegno “L’urgenza dell’ospitalità: le Chiese si interrogano”; dal 18 al 25 dello stesso mese con la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani; il 6 marzo con la Giornata mondiale di preghiera delle donne.

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