Coronavirus. Il cappellano di Schiavonia: "Abbiamo portato la comunione anche in quel reparto. Ora interromperemo le visite fino a nuovo ordine"

Dopo la conferma di due casi di Coronavirus nel Padovano, abbiamo raggiunto don Marco Galante, cappellano dell'ospedale di Schiavonia, a Monselice, dove i due anziani colpiti sono stati ricoverati per due settimane.
Coronavirus. Il cappellano di Schiavonia: "Abbiamo portato la comunione anche in quel reparto. Ora interromperemo le visite fino a nuovo ordine"

«Anche ieri abbiamo portato la comunione nel reparto dove erano ricoverati i due malati – racconta alla Difesa del Popolo don Marco Galante, cappellano dell’ospedale di Schiavonia, a Monselice – oggi hanno evacuato il reparto e non si può più entrare».

«Per precauzione – aggiunge don Galante – interromperemo le visite ai malati e attenderemo le indicazioni da parte della direzione medico-sanitaria. Incontriamo tanti ammalati e non vorremmo in alcun modo essere veicolo di infezioni». Don Marco Galante invita tutti ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle autorità sanitarie: «Massima vicinanza ma anche massima precauzione e prudenza».

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