Diocesi di Padova. In vigore dalla prima domenica di Avvento il calendario delle celebrazioni nella sua fisionomia definitiva

Grazie al lavoro di una commissione ad hoc nominata dal vescovo, la serie di santi e beati della Diocesi di Padova ha ora una sua fisionomia definitiva

Diocesi di Padova. In vigore dalla prima domenica di Avvento il calendario delle celebrazioni nella sua fisionomia definitiva

Le riproduzioni degli affreschi del 14° secolo – da poco restaurati – che riempiono di gloria e di luce il battistero della nostra Cattedrale, danno al nuovo Calendario delle celebrazioni della Chiesa di Padova (introdotto dalla prima domenica di Avvento) un tratto vigoroso ed elegante proprio allo stesso modo con cui si presenta l’arte di Giusto de’ Menabuoi, straordinario pittore medioevale. La vivace serie d’immagini, tratte dalla vita di Cristo, della Vergine Maria e
degli Apostoli, è stata accostata al circulus anni perché i misteri celebrati nella liturgia quasi si “specchino” nella Sacra Scrittura dalla quale traggono origine. Il decreto di promulgazione del nuovo libro comunica come il vescovo Claudio abbia avviato un processo di redazione del nuovo Proprio della Diocesi, nominando (26 gennaio 2021) una
commissione ad hoc. Il vescovo ha pertanto presentato il calendario proprio della Diocesi di Padova all’esame del Dicastero per il culto divino e la disciplina dei sacramenti che lo ha approvato in forma definitiva (29 luglio 2022) e che, d’ora in poi, dovrà essere osservato da tutta la nostra Chiesa. La Series Sanctorum et Beatorum Patavinæ Ecclesiæ ha ora una fisionomia definitiva in riferimento al nome degli stessi, alla data di ciascuna celebrazione e al grado relativo. I testi liturgici che formeranno i nuovi Messale, Lezionario, Orazionale e Liturgia delle Ore propri sono ancora in fase di redazione e approvazione. 

Riassumiamo i cambiamenti prescritti dal nuovo Calendario Proprio: 
1. i beati avranno d’ora in poi il grado di memoria facoltativa; 
2. la data di celebrazione di tutti i santi e i beati è stata uniformata possibilmente a quella riportata nel Martirologio Romano;
3. in caso di coincidenza di una memoria obbligatoria del Proprio Diocesano con una memoria facoltativa del Calendario romano generale, quest’ultima è stata trasferita a una data vicina;
4. in caso di coincidenza di una memoria facoltativa del Proprio Diocesano con una o più memorie facoltative del Calendario romano generale, il Calendario proprio diocesano indicherà in quel giorno, senza alcuna traslazione, solo la memoria facoltativa diocesana. Il celebrante potrà liberamente scegliere, in quella data, quale memoria facoltativa celebrare sia essa del Calendario romano generale o del Calendario proprio della Diocesi;
5. le chiese dedicate delle quali si ignori la data della dedicazione, d’ora in poi celebreranno l’anniversario della dedicazione della chiesa il 25 ottobre, con il grado di solennità, e non più il 12 dello stesso mese; 
6. in attesa della pubblicazionedel nuovo Proprio diocesano si adatteranno le variazioni di nome, data e grado, presenti nel nuovo Calendario proprio della Diocesi, ai testi presenti nel libro Messe proprie della Chiesa di Padova (1988). Il calendario, già disponibile presso la Libreria San Paolo Gregoriana, offre le indicazioni liturgico-rituali e alcuni orientamenti pastorali. Riporta l’elenco delle Giornate mondiali e nazionali 2023, nonché i testi per le sette memorie iscritte dal Sommo pontefice nel Calendario generale romano (pp. 329-343). Il testo chiude con le Indicazioni generali liturgico pastorali (pp. 344-395).

don Gianandrea Di Donna
direttore Ufficio per la Liturgia

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)