È nata Disf-Educational. Piattaforma per condividere sapere

È nata Disf-Educational, una piattaforma didattica e culturale per docenti e studenti promossa da disf.org, il Centro di documentazione interdisciplinare di scienza e fede della Pontificia università della Santa Croce, sostenuto dall’Ufficio nazionale per l’educazione, la scuola e l’università della Cei. 

È nata Disf-Educational. Piattaforma per condividere sapere

L’ideatore, don Giuseppe Tanzella Nitti, noto teologo e scienziato, e la sua equipe hanno voluto rispondere al bisogno del mondo della scuola di disporre di uno strumento interdisciplinare che risponda alle delicate questioni che spesso animano il sapere e il mondo della scuola sia nelle scuole secondarie di secondo grado, sia in quelle inferiori.

Tra le oltre mille pagine spicca una rubrica di “Grandi domande”, che vuole intercettare gli interrogativi sul rapporto fra scienza e società, scienza ed etica, fra risultati scientifici e visione filosofica e religiosa del mondo. Domande sul presente e sul futuro, quello che costruirà chi oggi siede sui banchi di scuola. Il tutto corredato da un’ampia videoteca, una rubrica di percorsi tematici e una sezione dal titolo “Cercatori di senso”. Quest’ultima propone itinerari che partono da esperienze antropologiche condivise dai giovani – stupore, fragilità, amore, felicità, ecc. – e ne riconoscono l’espressione attraverso l’arte, la letteratura, il cinema, la vita di alcuni testimoni. Gli itinerari agganciano anche le risposte del cristianesimo, offerte mediante pagine scelte della Sacra Scrittura, del Magistero della Chiesa, di filosofi e teologi. Conoscere più da vicino la Scrittura, ciò che dice il Magistero della Chiesa e dicono i grandi autori, ci aiuta a farci un’idea più veritiera della fede cristiana, senza le manipolazioni che non di rado accompagnano oggi la presentazione di alcuni suoi contenuti nei media.

La prospettiva confessionale è certamente presente, ma giunge al momento giusto, quando la domanda è suscitata e l’esperienza è stata condivisa. I 30 percorsi tematici sono stati definiti privilegiando argomenti che attraversano oggi la cultura e la società, prestando attenzione alle indicazioni nazionali del ministero dell’Istruzione, che negli ultimi anni ha incoraggiato i docenti a organizzare una rinnovata didattica interdisciplinare attorno a temi che coinvolgono diverse materie: rivoluzione scientifica, illuminismo, diverse visioni della natura, cura dell’ambiente, rapporto fra le culture, le tradizioni e le religioni. Ma anche intelligenza artificiale, bioetica, progresso tecnologico, sostenibilità ambientale, diritti umani. Ogni percorso propone schede didattiche, documenti di approfondimento e tracce di lavoro. Interessante notare che ci si rivolge direttamente ai ragazzi, dando loro del tu, evitando toni paternalistici e retorici, ma anche facili appiattimenti e banalizzazioni di temi importanti che vale la pena di investigare sui banchi di scuola, non solo per accrescere le conoscenze ma per sviluppare, a partire da queste, nuove competenze.

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