Elevazione musicale sabato 18 dicembre alle 21 in Cattedrale. Una sosta in preparazione al Natale

Elevazione musicale. Appuntamento sabato 18 dicembre alle 21 in Cattedrale «Con la semplicità del cuore ci poniamo di fronte al Signore che si fa carne»

Elevazione musicale sabato 18 dicembre alle 21 in Cattedrale. Una sosta in preparazione al Natale

Dopo la pausa forzata dello scorso anno, torna l’elevazione musicale offerta dal Coro San Prosdocimo, la cappella musicale della Cattedrale, diretto dal maestro Alessio Randon. L’appuntamento è per sabato 18 dicembre alle 21 in
Cattedrale. «Il tentativo – spiega don Gianandrea Di Donna, direttore dell’Ufficio diocesano per la liturgia – è quello di offrire alle persone, prima del Natale, una sosta: non tanto un concerto ma un momento, appunto, di elevazione spirituale attraverso la forza che i testi e la musica veicolano». “Venite adoremus. Si prostrarono e lo adorano” è il titolo scelto per l’edizione di quest’anno. «È un refrain che torna in molti dei tredici brani della tradizione cattolica e protestante proposti dal Coro San Prosdocimo, accompagnato all’organo dal maestro Alessandro Perin. Dice l’atteggiamento – la semplicità del cuore – con cui ci poniamo di fronte al Signore. I canti sono un piccolo omaggio, come quello dei Magi, che la cappella musicale pone ai piedi di Gesù che si fa carne».

Il Coro San Prosdocimo è composto da una settantina di cantori, «con un buon numero di giovani e giovani-adulti» evidenzia don Di Donna. Provengono dalle parrocchie del centro storico, ma anche da altre, dove quasi tutti sono impegnati nella pastorale. «Non senza le fatiche legate al momento – canto con la mascherina, distanza adeguata... – offrono anche quest’anno un’occasione di sosta spirituale in preparazione al Natale. Il desiderio è di dare un segnale di luce, forza e ripresa».

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