Emersi i germogli sbocciati dal cammino di Iniziazione Cristiana. E non solo...

“Speciale catechesi” in questi mesi, ha ripreso i temi fondamentali del cammino rinnovato di iniziazione cristiana ed è stato chiesto a parroci, catechisti, accompagnatori una testimonianza di quello che è stato proposto e viene vissuto nella loro comunità. A questo lavoro sono intervenute una trentina di comunità parrocchiali della Diocesi, che hanno condiviso il loro cammino fatto di tanti buoni frutti, ma anche di difficoltà, ma sempre con lo sguardo proteso al futuro. Al termine di questo percorso, l’equipe di Speciale catechesi sente forte il desiderio di ringraziare chi, con il proprio contributo, ha dato voce alla propria comunità. Inoltre, ogni testimonianza è stata occasione di riflessione e verifica tra i catechisti e gli accompagnatori e per la comunità stessa. Da ogni intervento sono emersi nuovi germogli che il cammino di Ic ha fatto sbocciare e che stanno portando frutti di buona vita di Vangelo, che si traducono anche in un maggiore coinvolgimento della comunità, donando a essa stessa energia e linfa nuova. Altro aspetto messo in evidenza è la consapevolezza che il consiglio pastorale parrocchiale è strumento perché la comunità sia generativa nella fede, mettendo in gioco non solo i catechisti ma anche altri operatori pastorali, sia nel cammino di Ic, sia nel percorso della fraternità. Dalle testimonianze sono emerse anche difficoltà, accentuate in questo periodo di pandemia, soprattutto legate al fatto che non si riescono a individuare catechisti e accompagnatori, e alla loro formazione. Altra criticità emersa è nel coinvolgimento dei genitori che non sempre sentono il desiderio e la responsabilità di essere primi educatori nella fede per i propri figli. Grazie alle comunità parrocchiali che hanno condiviso le proprie esperienze e testimonianza, segno di una Chiesa diocesana che desidera camminare insieme.