Estate in parrocchia: sagra Perarolo. Uno stimolo per favorire la ripresa

Perarolo ha la sua sagra e questa, nell'anno della pandemia e del lockdown, sarebbe già di per sé una notizia meritevole di pubblicità. Da venerdì 4 a martedì 8 settembre gli spazi parrocchiali ospitano il tradizionale stand gastronomico e numerosi eventi, musicali e sportivi, sempre nel rispetto delle attuali normative anti-contagio.

«Siamo riusciti a organizzare la nostra sagra nonostante tutte le difficoltà e con tutte le cautele possibili – non trattiene un pizzico di entusiasmo don Bruno Rampazzo, parroco della chiesa di sant'Andrea apostolo a Perarolo di Vigonza – Questo non può che rappresentare uno stimolo per tutti, un piccolo esempio per favorire la ripresa».

Il mese di settembre è, per la parrocchia vigontina, un periodo dell'anno tradizionalmente vocato alla comunità parrocchiale e proprio a due figli di Perarolo è dedicata la domenica di festa: don Luca Fanton, parroco di Ospedaletto Euganeo, festeggia i 25 di ministero presbiterale assieme a suor Adriana Prevedello, a lungo missionaria in Kenya, giunta al traguardo dei cinquant'anni di professione religiosa.

«Lo scopo della nostra festa – continua don Bruno – è condiviso con tutta la comunità: dare un segnale forte di ripresa della vita anche parrocchiale. Durante l'estate non abbiamo potuto organizzare centri estivi se non quelli dedicati alla prima infanzia, ma abbiamo comunque messo a disposizione dei ragazzi gli ampi spazi parrocchiali, gli stessi che nei prossimi giorni ospiteranno la nostra sagra del Cristo Moro».

Una festa per tutti, seppur lontana nei numeri degli altri anni, quella che si prospetta per la comunità di Perarolo. Un'occasione per ritrovarsi insieme e riscoprirsi parte di un'unica famiglia resa più forte e coesa dalle lunghe settimane di quarantena in cui tutti hanno riscoperto il valore degli affetti più prossimi.