Facoltà teologica del Triveneto. Teologia pratica al passo coi tempi: il nuovo anno accademico 2022-23

Facoltà teologica del Triveneto. Ricco di novità l’anno accademico 2022-23: per gli studenti ordinari, ma anche per chi sceglie solo alcuni corsi

Facoltà teologica del Triveneto. Teologia pratica al passo coi tempi: il nuovo anno accademico 2022-23

«Essere sempre più corrispondenti all’evoluzione continua della vita, delle società e delle comunità cristiane – ossia inculturare sempre di nuovo il Vangelo per il nostro tempo e per la nostra gente, restando in ascolto di Dio e dell’uomo – è l’obiettivo che orienta la ricerca della teologia pratica nel biennio di licenza della Facoltà teologica del Triveneto, articolato in due prospettive complementari: pastorale e spirituale». Così la direttrice, Assunta Steccanella, sintetizza il secondo ciclo degli studi teologici. L’anno accademico 2022-23 sarà ricco di novità sia per gli studenti ordinari, che si iscriveranno al percorso completo per ottenere il titolo accademico, sia per chi vorrà scegliere solo alcuni corsi per formazione personale: un piano di studi con incremento della dimensione biblica e con uno specifico orientamento tematico saranno le caratteristiche principali dell’offerta formativa. «Per la teologia pastorale, il tema-guida dell’anno sarà “La Chiesa e il mondo degli affetti”, che verrà trattato estesamente nel seminario-laboratorio e avvicinato nei corsi tematici con approcci specifici: il celibato presbiterale, la tutela dei minori e delle persone vulnerabili, carità e fraternità per guarire tessuti personali e sociali. Per la teologia spirituale, si parlerà di “confini” come metafora che apre a orizzonti nuovi, paradigma dell’esperienza spirituale personale e condivisa» spiega Steccanella. Sarà incrementata l’offerta di corsi modulari, avviata da un paio d’anni con buoni riscontri di partecipazione da parte di preti e religiosi, insegnanti di religione, catechisti... Si tratta di corsi integrati nel piano di studi, concentrati in 12 ore, tematici, erogati anche on line, fruibili dagli studenti ordinari ma pensati anche per la formazione permanente di chi vuol tenersi aggiornato su temi pastorali, culturali, sociali, etici. In particolare, il giovedì sono previsti due moduli serali online su questioni di particolare interesse e attualità: il ripensamento della maschilità e la categoria del gender. «Da più parti oggi – spiega suor Marzia Ceschia che condurrà il primo modulo – viene segnalata la necessità, divenuta ormai imprescindibile e urgente, di ripensare, sia dal punto di vista socio-politico che al livello simbolico, la categoria di “maschile”, così come finora è stata associata al concetto di potere, forza, dominio. La dimensione “patriarcale” della mascolinità può lasciare il posto a un’identità modellata sulla relazione con chi vive accanto all’uomo». Il tema “Sessualità e identità di genere” sarà invece affrontato da don Giovanni Del Missier, che spiega: «I gender studies sono una galassia complessa che merita di essere esplorata con rispetto e apertura mentale. Lo studio è il primo antidoto contro paure, inquietudini e incomprensioni, e anche lo strumento per confrontarsi in modo costruttivo e critico con quelle posizioni che propongono modelli disumanizzanti non corrispondenti al vero bene delle persone». A caratterizzare la proposta della licenza sono soprattutto i due seminari-laboratori. L’indirizzo di teologia pastorale affronterà la questione “Chiesa e mondo degli affetti. Giovani, amore e legami”. «Vedremo nello specifico il tema delle persone single e lgbt, delle relazioni genitoriali con i figli adolescenti – spiega Steccanella che condurrà la proposta assieme a don Francesco Pesce – Cercheremo di riflettere in prospettiva pastorale, in particolare nei confronti della pastorale con i giovani, per capire come fare interagire l’antropologia cristiana con le provocazioni che ci vengono dalla storia». L’indirizzo di teologia spirituale si soffermerà sul tema “Il confine e il limite. Paradigmi dell’esperienza umana, religiosa e spirituale”. «La proposta – spiega padre Antonio Bertazzo che la guiderà con padre Daniele La Pera – esplorerà la definizione di confine nelle sue diverse declinazioni, quale forma intrinseca al modo di pensare la realtà concreta e la realtà personale». Per ulteriori informazioni e iscrizioni: 049-664116, segreteria.secondociclo@fttr.it e fttr.it

Villa Immacolata riecco i campi di lavoro

Tornano in due “turni” i campi di lavoro a Villa Immacolata: 27-30 luglio e 3-6 agosto. La proposta – che è rivolta a tutti, maggiorenni e minorenni (in questo caso, accompagnati da un animatore o presentati da un genitore) – ha molteplici obiettivi: supplire al fabbisogno della casa di spiritualità diocesana (tinteggiatura ambienti interni ed esterni, cura del parco...) e unire i partecipanti, grazie al lavoro, negli intenti e nella preghiera. Le giornate sono ritmate dalla celebrazione della messa al mattino e dalla meditazione sui testi della liturgia del giorno dopo, alla sera. Durante il giorno... si lavora. “Ora et labora et noli contristari” è il motto benedettino che ispira l’esperienza: preghiera, lavoro e gioia serena. Accompagnano la proposta Maria Elisa Baccaglini, coordinatrice dei campi di lavoro, e don Federico Giacomin, direttore della casa. Info: villaimmacolata.net

Gmg di Lisbona: presentazione on line il 21

Sul canale Youtube della Pastorale dei giovani viene presentata – martedì 21 giugno dalle 19.30 alle 20 – la Giornata mondiale della gioventù di Lisbona 2023 (1-6 agosto). È previsto la partecipazione di vari ospiti. Info: giovanipadova.it

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