Festa della missione domenica 11 giugno. In ascolto di vite che parlano

Festa della missione. Appuntamento domenica 11 giugno per ascoltare le vite di uomini e donne che donano ogni giorno la loro vita per i fratelli, nel nome del Signore

Festa della missione domenica 11 giugno. In ascolto di vite che parlano

“Vite che parlano” – il titolo/tema della Giornata missionaria mondiale 2022 – dà il nome anche alla Festa della missione in programma domenica 11 giugno, a partire dalle 15.30, nella sala polivalente Don Bosco in via san Camillo de Lellis 4 a Padova. Vite che parlano: le vite degli amici della missione e dei missionari per un periodo in Italia che si ritrovano alla festa; le vite dei giovani che affronteranno un’esperienza di missione in estate dopo “Viaggiare per condividere”; le vite di suor Olga, suor Lucia, suor Bernardetta, missionarie martiri ricordate in uno spettacolo teatrale ma anche le vite che si raccontano dei missionari fidei donum della Diocesi di Padova. Dopo il saluto del vescovo Claudio andrà in scena lo spettacolo “Vivere per-dono. Olga, Lucia e Bernardetta” preparato dai padri Saveriani con la direzione di padre Mario Menin e la regia di Giuseppe Marchetti. Alla rappresentazione sono stati invitati anche i familiari e i parrocchiani di suor Bernardetta Boggian, originaria di Ospedaletto Euganeo. «È uno spettacolo sobrio e incisivo – sottolinea il direttore del Centro missionario diocesano, don Raffaele Coccato – per sottolineare il dono del martirio, un dono che ci parla». La seconda parte del pomeriggio sarà dedicata alla testimonianza di tre missionari fidei donum a Padova per un breve periodo: Ilaria Scocco dall’Etiopia, don Raffaele Sandonà dalla Thailandia e don Lucio Nicoletto dal Brasile. Don Nicoletto, impegnato nella Diocesi di Roraima, parlerà della difesa del Creato, casa comune, in Amazzonia: «Papa Francesco nella sua Laudato si’ punta il dito contro la cultura dello scarto, matrice di un’economia che uccide – racconta – Uccide perché, in prospettiva futura, non prepara niente di buono, ma restituirà invece alle future generazioni un mondo privo di vita. La nuova economia dovrà fare i conti non più solo con chi vende e con chi compra, ma anche con la natura. Qui in Amazzonia questa nuova prospettiva ci porta a ripensare le relazioni economiche e politiche rimettendo al centro la Dottrina sociale della Chiesa». In Roraima “l’economia che uccide” è fatta di estrazione mineraria incontrollata e agrobusiness che distrugge la biodiversità: «Chi pensa che questo non abbia niente a che fare con l’evangelizzazione sbaglia: la prospettiva di papa Francesco non è il punto di vista europeo ma quello del Sud del mondo. Recuperando la priorità della politica sull’economia, per una politica fatta a partire dagli
ultimi, che ci permetta di ripensare l’impatto di ogni nostra scelta». Ma in che modo la missione, e anche questo modo di viverla, può aiutare la Chiesa di Padova? «Quando rientrerò in Diocesi sarò molto diverso da come sono partito 18 anni fa. Per me sarà mettere in gioco tutto ciò che sono, compreso quello che ho ricevuto dalla Chiesa brasiliana e dalla sua gente a servizio della Chiesa di Padova. Come direbbe Terenzio, non c’è niente di umano che sia completamente estraneo al cuore di un cristiano: in primo luogo è questa umanità che parla».

Con rara umanità: volume disponibile in Curia
volume-con-rara-umanità

Sabato scorso, a Campodarsego, è stato presentato il volume Con rara umanità, che offre una rilettura e restituzione del progetto “La carità nel tempo della fragilità”, promosso dalla Chiesa di Padova nel tempo della pandemia. Il volume, che raccoglie un’analisi del progetto e vari contributi di riflessione, è disponibile in Curia vescovile.

Mandato missionario ai giovani

Al termine della festa verrà consegnato il mandato missionario ai giovani di “Viaggiare per condividere” che si recheranno in luoghi di missione: Tanzania, Angola, Costa d’Avorio, Bosnia, Rwanda e Albania le destinazioni, alle quali si aggiunge Lisbona per la Giornata mondiale della gioventù. Sarà inoltre consegnato l’attestato di frequenza ai corsisti padovani della Sam, Scuola di animazione missionaria al termine del biennio.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)