Festa di san Luca Patrono dei medici. A Santa Giustina convegno "Il medico tra coscienza e norma"

Venerdì 18 ottobre, Festa di san Luca, patrono dei Medici, l’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Padova e la Pastorale della Salute della Diocesi di Padova organizzano un convegno dal titolo “Il Medico tra coscienza e norma”. L’appuntamento si terrà nell’Aula Magna del Monastero di santa Giustina.

Festa di san Luca Patrono dei medici. A Santa Giustina convegno "Il medico tra coscienza e norma"

Proprio qui, nella Basilica, riposa il patrono mondiale dei medici, che secondo una antica tradizione sarebbe originario di Antiochia di Siria, morto in tarda età (84 anni), sepolto nella città di Tebe e da lì le sue ossa furono trasportate a Costantinopoli dopo la metà del IV sec. Da qui nel corso dello stesso secolo o dell’VIII fu trasportato a Padova nel Monastero di Santa Giustina dove i monaci benedettini, insediatisi nel Monastero prima del 1000, iniziarono a venerarne le spoglie. L'Evangelista diventa così simbolo, reale presenza, attorno a cui i medici di oggi si riuniscono, rinnovando un’antica tradizione di incontro.

Perché parlare di coscienza e norme? La coscienza ha varie implicazioni: è l’essere consapevoli, è cioè la consapevolezza di ciò che avviene in noi; è il discernimento del bene e del male. È la valutazione morale del proprio agire. In medicina il binomio scienza e coscienza” si è affermato nei secoli come regola di comportamento del medico, ma negli ultimi decenni sembra che si sia perso il concetto di coscienza, la sua valenza.

Nella giornata di venerdì si cercherà di approfondire alcuni aspetti di questo binomio, coscienza e norme: si partirà dalla basi neurologiche, per toccare il tema dell’obiezione di coscienza e arrivare agli aspetti giuridici, alla coscienza e norme. Non mancherà una riflessione più spirituale e uno sguardo interculturale al tema così da avere un quadro ampio, a 360 gradi, che si rivela necessario nell’attuale contesto sociale in cui la classe medica si trova ad operare. Un percorso scientifico-razionale che punta ad una riflessione sulla coscienza e le sue implicazioni in ambito legale e nell’applicazione delle norme. 

Un convegno dunque che l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Padova e la Pastorale della Salute della Diocesi di Padova hanno voluto per dare rilievo in modo particolare al ruolo che la coscienza ha nel rapporto medico paziente e le implicazioni che vi sono nell’atto medico e nell’approccio diagnostico–terapeutico. Il medico deve rispondere a delle norme, ad un Codice Deontologico: come si esplica allora questa dualità? Come avvengono le scelte e le comunicazioni? Che ruolo gioca la coscienza?

A discuterne sono stati chiamati la prof.ssa Luigina Mortari, Ordinario di Epistemologia della Ricerca Qualitativa all’Università di Verona che introdurrà il tema della coscienzaL’aspetto neurologico è affidato alla prof.ssa Florinda Ferreri, professore associato di Neurologia all’Università di Padova. A Paolo Benciolini, già Ordinario di Medicina Legale all’Università di Padova il compito di suggerire alcuni spunti di riflessione su una questione molto delicata: obiezione di coscienza o scelte in coscienza? L’aspetto giuridico, invece viene affrontato dalla dott.ssa Lucia Busatta, assegnista di ricerca in diritto costituzionale all’Università degli Studi di Padova. Infine in chiusura, prima del confronto con il pubblico, il contributo spirituale di mons. Renzo Pegoraro, docente di Bioetica Facoltà Teologica del Triveneto e lo sguardo interculturale del dott. Giovanni Putoto, responsabile della Programmazione e della Ricerca operativa Cuamm Padova. Moderano l’incontro la dott.ssa Antonella Agnello, tesoriere dell’Ordine dei Medici di Padova e la prof.ssa Marilisa Andretta, già Direttore U.O.C. Otorinolaringoiatria presso gli Ospedali di Castelfranco e Montebelluna.

Il convegno si chiude con la celebrazione della santa Messa, presieduta dal Vescovo Claudio Cipolla, alle ore 18.30 per la Festa di S. Luca, patrono dei medici, in Basilica di S. Giustina.

Il Vescovo di Padova è vicino ai medici e a quanti operano per il bene dei malati e invita a partecipare alla celebrazione eucaristica per invocare la protezione di san Luca.

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Fonte: Comunicato stampa