Giovani pellegrini con Antonio: sabato 17 giugno al Santo da tutto il Nordest

Sono oltre 4.500 i giovani delle quindici Diocesi del Triveneto che vivranno, nei primi giorni di agosto, a Lisbona, la celebrazione della Giornata mondiale della gioventù con papa Francesco. Una buona fetta di loro incontrerà, nella mattina di sabato 17 giugno, un giovane come loro prima di recarsi in Portogallo nella città che gli diede i natali: Antonio da Lisbona, Antonio di Padova. Il Santo dei miracoli.

Giovani pellegrini con Antonio: sabato 17 giugno al Santo da tutto il Nordest

«È la prima volta che c’è un ritrovo di tutto il Triveneto in vista di una Gmg – racconta Giorgio Pusceddu dell’ufficio di Pastorale dei giovani della Diocesi di Padova – Con noi ci saranno rappresentanze di tutte le Diocesi e numerosi vescovi». La mattina inizierà alle 10.30 in Cattedrale con canti e testimonianze. Ci si sposterà poi, in processione, alla basilica del Santo, per la preghiera dei giovani sulla tomba di Antonio. «A pochi giorni dalla sua festa – aggiunge Pusceddu – potremo riflettere su questo grande tesoro che abbiamo a due passi. Sarà per noi il primo trampolino di lancio verso la grande avventura della Gmg per incontrare il mondo». Sant’Antonio è infatti stato inserito nel gruppo dei santi patroni di questa Giornata mondiale della gioventù. Non solo: già nei mesi scorsi la Pastorale giovanile antoniana e quella diocesana hanno preparato delle schede di formazione sulla figura del grande Santo in ottica dell’appuntamento agostano a Lisbona. «L’obiettivo – racconta padre Fabio Turrisendo, frate minore conventuale della basilica del Santo – è far riscoprire ai giovani la figura di Antonio come un santo giovane vicino ai giovani, togliendo quella patina di preconcetti legati a certe forme di devozionismo che lo rinchiudono». Antonio giovane tra i giovani: «Era poco più che ventenne quando ha vissuto la vocazione francescana, la prima missione evangelizzatrice, i primi insuccessi, le prime fatiche, la malattia, il naufragio, gli imprevisti. Sant’Antonio è insomma un ventenne che può porre domande, ma anche suggerire consolanti riflessioni ai ventenni di ottocento anni dopo». I parallelismi non si contano: «Sant’Antonio è stato un uomo pieno di desiderio, che si alza in fretta e va, come Maria, perché desideroso di spendere bene la sua vita – continua padre Turrisendo – E quanto è importante che i giovani di oggi riscoprano i desideri che li motivino a spendere la loro vita per un ideale, una vocazione o una causa nobile?». La malaria cambiò i suoi progetti, proprio come il Covid ha cambiato i piani dei giovani di oggi. Antonio trascorse tempo chiuso in un eremo, finché qualcuno non vide il suo talento: «Tanti giovani hanno talenti e carismi donati dal Signore e che sono un po’ sepolti e hanno bisogno che gli altri, da fuori, li invitino a riscoprirli, a tirarli fuori e a usarli per il bene di tutti, della Chiesa e della società». Per restare aggiornati sull’appuntamento di sabato 17, che rientra nel Giugno Antoniano, e sull’“avvicinamento” alla Gmg: giovanipadova.it

13 giugno, processione in città con la statua del Santo

Il 13 giugno, solennità di sant’Antonio di Padova, la basilica padovana sarà aperta dalle 5.30 alle 22.30. Le messe verranno celebrate ogni ora dalle 6 alle 11 e poi alle 12.15, 13 (con la comunità albanese), 15.30, 17, 19 e 21 (messa dei giovani animata dal Centro francescano giovani). Alle 10, in particolare, alla celebrazione – presieduta dal delegato pontificio mons. Fabio Dal Cin – sono invitati a partecipare gli associati al Messaggero di sant’Antonio; alle 11, messa pontificale presieduta dal vescovo di Padova, mons. Claudio Cipolla. Padre Roberto Brandinelli, ministro provinciale dei frati minori conventuali presiederà l’eucaristia solenne delle 17. Seguirà la tradizionale processione con la statua del Santo per le vie della città di Padova. La processione “attraverserà” l’infiorata che dalla mattina del 13 sarà visibile sul sagrato della basilica.

Appuntamento sabato 17 in Cattedrale

Previsti più di 1.400 giovani da tutto il Triveneto, sabato 17 giugno a Padova, per il pellegrinaggio che precede la Gmg di Lisbona. Appuntamento alle 10.30 in Cattedrale per un momento di preghiera a cura della Diocesi di Padova e del Centro francescano giovani del Nord Italia, con il vescovo Claudio e altri vescovi del Triveneto. Dopo la foto ricordo in piazza Duomo, ci si sposterà a piedi alla basilica del Santo.

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