Giugno Antoniano 2020. Record di contatti: oltre 900mila “devoti virtuali” da tutto il mondo per le dirette del 13 giugno

Si è chiuso domenica sera in Basilica del Santo a Padova con il concerto dei Solisti Veneti, diretti dal maestro Giuliano Carella con la partecipazione del celebre flautista Roberto Fabbriciani, il Giugno Antoniano 2020. Una rassegna che, dovendo tenere conto delle disposizioni restrittive per il contenimento della pandemia di Covid19, quest’anno ha aggiunto nuove modalità di fruizione rispetto al passato, principalmente via tivù, web e social. Una decisione, questa, che non ha lesinato emozioni ai pellegrini in presenza e on line, e ha ottenuto cifre da record per ascolti e visualizzazioni.

Giugno Antoniano 2020. Record di contatti: oltre 900mila “devoti virtuali” da tutto il mondo per le dirette del 13 giugno

Sono stati 923.902 gli spettatori virtuali totali che il 13 giugno hanno seguito la lunga diretta: 554.917 followers sulla pagina Facebook “Sant’Antonio – I frati della Basilica” e 368.985 su Rete Veneta del Gruppo Medianordest. La diretta è stata multicanale, integrando le diverse piattaforme messe in campo: emittente televisiva, sito web della Basilica del Santo Santantonio.org , sito dedicato alla Solennità del Santo www.13giugno.org , canale Youtube “Messaggero di sant’Antonio” , pagina Facebook “Sant’Antonio di Padova-I frati della Basilica”.

L'evento del 13 Giugno in diretta è stato seguito online sul canale YouTube del Messaggero oltre che dall’Italia, anche da India, Stati Uniti, Brasile, Germania, Australia, Francia, Romania, Polonia, Regno Unito, Canada, Svizzera, Messico, Spagna, Argentina, Belgio, Malta, Cile, Paesi Bassi, Colombia, Filippine, Portogallo, Albania. Una speciale messa in onore di sant’Antonio è stata trasmessa il 13 giugno anche dai principali network televisivi religiosi di USA e Canada.

A commuovere di più è stato il momento nel quale il Santo, a bordo dell'elicottero militare messo a disposizione dal Comando Forze Operative Nord dell'Esercito Italiano, ha portato la sua benedizione ai devoti della città di Padova e del territorio provinciale, specie nelle zone toccate più di altre dal Coronavirus, come Vo' Euganeo, Merlara e Schiavonia.

I picchi delle visualizzazioni e interazioni si sono infatti avuti durante il volo dell'elicottero. Dalle mail e dai commenti è palese l'emozione che hanno generato le reliquie del Santo in volo, accompagnate dal rettore padre Oliviero Svanera e da monsignor Alberto Albertin, delegato vescovile per la Vita Consacrata, e portate in volo dagli “angeli in mimetica” del Comando Forze Operative Nord (il tenente colonnello Francesco Colucci, il capitano Emanuele Zoppini, il luogotenente Alessandro Zanot, il 1° maresciallo Fabio Leuzzi, il maggiore Luigino Teso e il caporalmaggiore capo Roberto Nola). Numerosissimi sono stati i messaggi postati dai followers su Facebook e inviati tramite email, diversi anche i ringraziamenti per “aver portato a casa” dei devoti la Festa di Sant'Antonio, nell’impossibilità di molti di raggiungere fisicamente la “casa di Antonio” a Padova.

In molti hanno scelto di sostenere i progetti di solidarietà della Caritas Sant’Antonio, onlus dei frati della Basilica, che in occasione della Festa del Santo di quest’anno ha proposto una serie di progetti a sostegno delle famiglie in difficoltà a causa del Covid19 in varie regioni d’Italia.

Picchi di ascolti e visualizzazioni anche per gli eventi culturali del Giugno Antoniano. La sola prima tivù del documentario “Nel cuore del Santo”, realizzato dalla comunità francescana della Basilica del Santo, in collaborazione con la Veneranda Arca di Sant’Antonio, il Messaggero di Sant’Antonio e l’emittente Rete Veneta, ha avuto 133.745 telespettatori. Molti anche coloro che hanno seguito la replica. Oltre 190mila coloro che hanno seguito la diretta del 12 giugno, iniziata con la rievocazione-sacra rappresentazione del Transito di sant’Antonio dal santuario dell’Arcella e conclusa con il concerto di Antonella Ruggiero al Santo: 191.224 totali, di cui 58.128 attraverso il popolare social network e 133.096 su Rete Veneta. In quasi 100mila (97.841) hanno seguito da casa in tivù o da pc e mobile il concerto dei Solisti Veneti di domenica scorsa (19.403 attraverso Facebook e 78.438 su Rete Veneta), mentre solo in 200 hanno potuto seguirlo dal vivo in Basilica del Santo in ottemperanza alle norme antiassembramento.

Quasi 28mila infine i devoti che hanno frequentato la basilica durante la Tredicina e la Solennità del Santo, seguendo i percorsi differenziati individuati dall’organizzazione per rispettare le norme anti-covid. La pandemia ha segnato questo inedito, e per certi aspetti sorprendente nel risultato finale, Giugno Antoniano, proiettando sempre più la devozione antoniana nel mondo dei social.

Di seguito alcuni dati nel dettaglio.

I DEVOTI ON LINE
La lunga diretta del 13 Giugno è stata vista attraverso la piattaforma Facebook da 554.917 (dato definitivo aggiornato alla fine della diretta, alle ore 22.30; il dato comunicato il 13 Giugno – ovvero quasi 400mila – si riferiva ai dati rilevati fino alle 17.00)
• I post che hanno promosso l'iniziativa nelle due settimane antecedenti la Solennità del Santo sono stati visti da oltre 4 milioni di persone.
• Si sono pre-iscritte sul sito www.13giugno.org  per partecipare alle celebrazioni online più di 14 mila persone
• Il 13 Giugno nei momenti di picco erano collegate contemporaneamente più di 4.200 persone che seguivano le messe e le celebrazioni su più canali: 13giugno.org , Facebook e YouTube.
• Solo sul sito 13giugno.org  sono state accese quasi 6mila candele virtuali (5.991 per l’esattezza).
• Su 13giugno.org , Facebook e YouTube sono state scritte complessivamente oltre 17mila preghiere e messaggi a sant'Antonio; gli utenti hanno preferito in particolare la pagina Facebook.
• Nel giorno della Solennità del Santo, per far fronte all'enorme traffico dati generato dall'elevato numero di utenti su 13giugno.org  e social collegati è stato necessario aggiungere ai due server iniziali altri 14, per garantire un adeguato standard qualitativo delle trasmissioni, per un totale di 16 server.

LE DIRETTE IN TV
Seguitissime anche le dirette TV su Rete Veneta del Gruppo Medianordest, media partner insieme a «Messaggero di sant’Antonio» e «Messaggero dei Ragazzi» del Giugno Antoniano 2020, come testimonia l’analisi dei dati di ascolto.
• Le messe della Tredicina, dal 31 maggio al 12 giugno, hanno avuto una media giornaliera di 65.296 telespettatori;
• la prima tivù del documentario “Nel cuore del Santo”, 133.745 telespettatori;
• il doppio evento del 12 giugno (Transito di sant’Antonio nel santuario di Sant’Antonio d’Arcella e concerto di Antonella Ruggiero in Basilica del Santo), 133.096 telespettatori;
• la lunga diretta di sabato 13 giugno ben 368.985, con picchi in particolare che si sono registrati durante il volo del Santo in elicottero;
• Il concerto dei Solisti Veneti, evento di chiusura del Giugno Antoniano, 78.438 telespettatori.

I PELLEGRINI IN BASILICA
Per quanto riguarda i pellegrini "dal vivo", i numeri, considerato le disposizioni antiassembramento e le disposizioni anti-covid, sono ovviamente molto più esigui degli anni scorsi. Nel complesso i devoti hanno rispettato e atteso pazientemente per accedere alle celebrazioni e alla Tomba del Santo. Due percorsi distinti che hanno fatto contare nell’insieme quasi 28mila persone.
Dall’inizio della Tredicina al 14 giugno, la domenica successiva alla Solennità del Santo, il conta persone alla Cappella delle Reliquie ha conteggiato 14.184 passaggi. Quasi 14mila anche i devoti che hanno partecipato alle sante messe in basilica. Il giorno con più affluenza è stato ovviamente il 13 giugno, con i posti a sedere contingentati quasi tutti esauriti a ogni celebrazione tra santuario, Chiostro del Noviziato (dove erano stati allestiti 2 maxischermi), sagrato (con un maxischermo) e Chiostro della Magnolia, dove in molti hanno seguito le celebrazioni grazie agli altoparlanti.

Fonte: Messaggero di Sant'Antonio

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Fonte: Comunicato stampa