Grumello - rione sanità di Napoli. Il grest diventa un gemellaggio

Grumello-Napoli. Sei adolescenti del rione Sanità hanno collaborato al grest della comunità nell'unità pastorale di Piovene grazie all'associazione "Tutticolori"

Grumello - rione sanità di Napoli. Il grest diventa un gemellaggio

L’edizione 2019 del grest del Grumello, nell’unità pastorale di Piovene Rocchette, ha tutta l’aria di un’esperienza che resterà nella memoria. A renderla tale è stata la presenza di sei adolescenti napoletani accolti dalle famiglie e dagli animatori della comunità.

Carmine, Cristian, Netmi, Carolina, Elena e Vittoria – tutti tra i 13 e i 19 anni – fanno parte di “Tutticolori”, associazione attiva da 12 anni nel popoloso rione Sanità del capoluogo partenopeo con l’obiettivo di generare condivisione e collaborazione tra persone e famiglie di provenienza, cultura e fede diverse. A far da collegamento tra il paesino vicentino e Napoli ci hanno pensato le suore di Maria Bambina: «Da Grumello alcuni giovani e adulti più volte sono venuti a Napoli col desiderio di fare una esperienza di solidarietà vicendevole – racconta suor Lucia, responsabile dell’associazione – È parso naturale dunque chiedere quest’anno di avviare un gemellaggio, credendo fortemente nello scambio come mezzo di crescita».

In sei giorni i ragazzi di Sanità hanno visitato la montagna vicentina e Venezia e hanno collaborato al grest. «La loro presenza ha dato molto sul piano umano – conferma Erika Nertoli, responsabile con Anna Grotto - Avere abitudini diverse o modi diversi di “essere” non è stato un ostacolo bensì un continuo scoprirsi». Al ritorno, hanno voluto scrivere alla comunità che li ha ospitati: «Grumello è diversa da Napoli e in fondo si sa, è difficile lasciare la propria città e recarsi in un’altra totalmente diversa, ma i ragazzi, così come gli adulti, sono riusciti a coinvolgerci nel loro piccolo mondo, nella loro piccola ma grande famiglia».

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