Il 12 maggio tutta la Chiesa nel mondo prega per le vocazioni

Domenica 12 maggio è la 56a Giornata mondiale di preghiera. La diocesi propone una serie di appuntamenti lungo il mese, in seminario e nei santuari mariani.

Il 12 maggio tutta la Chiesa nel mondo prega per le vocazioni

Tutte le chiese del pianeta, nello stesso giorno, a pregare per un’unica ragione. Accadrà domenica 12 maggio, in occasione della 56a Giornata mondiale di preghiera per le vocazioni. Un appuntamento che getta la sua luce su un intero mese, quello che la tradizione popolare accosta da sempre a Maria. La diocesi di Padova propone alle parrocchie e ai fedeli una serie di proposte attraverso il web e appuntamenti che si svilupperanno nelle quattro settimane di maggio, tutti caratterizzati dallo slogan della giornata mondiale, “Come se vedessero l’invisibile”, tratto dall’esortazione apostolica Evangelii Gaudium di papa Francesco.
«È proprio così: accogliere una vocazione, la propria vocazione, significa avere il coraggio di progettare il proprio futuro sulla base di qualcosa che non si può toccare, misurare, calcolare – riflette don Silvano Trincanato, direttore dell’ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni – Protagonista è la fiducia, meglio la fede, che consente di arrivare alla consegna totale di sé».

Le vocazioni sono molte, ognuno ha la propria, ma ce n’è una comune a tutti i battezzati, come ricorda papa Francesco nel messaggio per la giornata del 12 maggio: «la chiamata alla vita cristiana», che trova poi espressione nelle scelte esistenziali di ciascuno. «La vocazione è quella dell’adulto, che queste scelte le ha già compiute – riprende don Silvano – ma è chiamato a riscoprire sempre la gioia della vita nella preghiera. La vocazione è quella di un giovane, in cammino verso la sua vera condizione di vita. C’è infine la chiamata per quei giovani che attraversano un discernimento specifico e si interrogano su una consacrazione speciale a Dio». 
Per tutti i credenti, maggio riserva una proposta. Anzitutto la veglia di preghiera di lunedì 6 maggio alle 20.30 in seminario maggiore, alla presenza del vescovo Claudio: sarà l’occasione per pregare per le vocazioni con i numerosi giovani che frequentano abitualmente la scuola di preghiera del seminario. In secondo luogo, i quattro appuntamenti che si terranno in altrettanti santuari mariani sparsi per la diocesi nei quattro martedì di maggio alle 20.45.

Si tratta di momenti di preghiera per le vocazioni a cui sono invitati tutti i laici e i parroci delle comunità padovane, a partire dal 7, al santuario della Madonna dell’Olmo di Thiene; il 14, alla Madonna delle Grazie di Piove di Sacco; il 21, al santuario della Beata Vergine Maria del Tresto a Ospedaletto Euganeo; e infine il 21, al santuario mariano del Covolo, a Crespano del Grappa. 
Infine, sabato 11 maggio, novità di questo 2019, la camminata biblica a tema vocazionale “Non ci ardeva forse il cuore?” con padre Ermes Ronchi e Marina Marcolini dalla basilica di Santa Giustina alla chiesetta di Pozzoveggiani a Salboro, riservata ai giovani dai 18 ai 35 anni in ricerca vocazionale.

Online

Nel portale dell'ufficio diocesano per la pastorale delle vocazioni (www.pastoralevocazionale.diocesipadova.it) sono numerosi i materiali a disposizione delle parrocchie per vivere al meglio le settimane che precedono e seguono la Giornata mondiale delle vocazioni. Si trovano in particolare alcune intenzioni vocazionali da leggere tra le preghiere dei fedeli nelle messe domenicali, alcuni testi da pubblicare nei bollettini parrocchiali e materiali basati su film, immagini, suoni, per organizzare incontri formativi sul tema della Giornata, per ragazzi e genitori.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)