La Chiara stella “del” vescovo. La testimonianza del Natale in Casa del Clero
Dalla Casa del clero giunge una testimonianza di una bella esperienza vissuta nei giorni prima del Natale. Oltre agli auguri per il nuovo anno.
Sì, avete letto bene il titolo: "del" non "dal" vescovo: non arrivata in curia, ma partita dalla curia: verso dove? Accompagnata da una simpatica band – che prima ha fatto tappa nel cortile della curia e poi in quello di casa Pio X – la Chiara stella "di don Claudio" è arrivata fino alla Casa del clero, mercoledì 23 dicembre, per cantare e rallegrare con gli auguri natalizi la comunità dei preti anziani ospiti nella struttura.
Con i loro 95 anni, mons. Antonio Pedron e don Luigi Longo sono i più allenati al cammino della vita uniti ai più giovani come, per fare un altro esempio, don Gianni Gambin con i suoi 77 anni, per non parlare dei coetanei del vescovo Antonio, mons. Giancarlo Ceccato, don Gino Brunello e don Gianni Dalla Rovere. E così via per 25 altri presbiteri, fino al dinamico direttore della comunità, don Luigi Beggiao.
Tutti hanno gradito la lieta sorpresa del vescovo Claudio coadiuvato dal vicario generale e da una band armata di violino, chitarra, cembali, lanterna... con una vocalist femminile, suor Francesca Fiorese. Unitamente alle religiose della casa e agli ospiti, radunati – nel rispetto delle regole anti Covid – nel chiostro esterno della casa, visto il bel tempo favorevole, si è cantato qualche canzone natalizia prima di una cioccolata finale.
Qui, nella casa, si prega ogni giorno per la Diocesi e sentire la forza del legame reciproco tra chi è raccolto con sentimenti di intercessione e chi è in aperta attività pastorale nelle varie comunità parrocchiali, ha preparato tutti a vivere il Natale 2020, assediato da un nemico invisibile, con più unità e quindi con forte efficacia spirituale. Una comunione di sentimenti che sentiamo di estendere a tutta la comunità diocesana a partire dalle altre realtà più specificamente presbiterali come quella dell'Opsa a Sarmeola e il Cenacolo a Montegalda. Buon proseguimento a tutti e tutte nel rinnovato tempo di grazia del nuovo anno 2021 in un crescente cammino di fede nel Signore che tutti ama.
