La parola di buon vicinato. Sollecitudine da recuperare

Sollecitudine è una parola desueta che non rientra nel linguaggio quotidiano. Eppure emerge dalla mia memoria, ogni volta che penso e vivo un atto di carità verso il prossimo. Legata a filo doppio a un episodio di molti anni fa del quale fui spettatore.

La parola di buon vicinato. Sollecitudine da recuperare
Sotto i portici di via Umberto I a Padova vi era un piccolo negozio di calzature. All’esterno un vecchio senza dimora, seduto su una sedia, brontolava frasi sconnesse. Ai suoi piedi il proprietario del negozio gli stava infilando le scarpe nuove e gli chiedeva: «Come ti senti? Ti vanno bene? Altrimenti le cambio». Vidi dal marciapiede di fronte la scena che conservo nella mia mente insieme con la parola che allora mi sembrò più adatta a definirla. Perché sollecitudine esprime la preoccupazione di chi si fa carico del...