Le donne nei Vangeli della Passione. Il 27 marzo e il 3 aprile nella parrocchia della Madonna Incoronata

Maria di Betania, Claudia moglie di Pilato, la portinaia del sommo sacerdote che addita Pietro come uno dei dodici. Sono queste alcune delle figure femminili minori presenti nei Vangeli della Passione e sono loro a ispirare il percorso biblico quaresimale proposto da don Carlo Cavallin, parroco della Madonna Incoronata, ogni mercoledì in sala Papa Giovanni XXIII in orario doppio, alle 15.30 e alle 21, per permettere la maggior partecipazione possibile. 

«La Passione è letta un po’ troppo di corsa la domenica delle Palme, senza il tempo di approfondire il Vangelo durante la liturgia, eppure lì sono racchiuse tante figure, anche di donne, che non sono state messe dentro per caso dagli evangelisti». Da qui l’idea di concedere più tempo alla meditazione di queste pagine durante la Quaresima.

Tre Vangeli su quattro, tranne Luca, iniziano la narrazione pasquale con il racconto dell’unzione da parte della donna di Betania che “spreca” l’unguento prezioso rompendo il vaso alabastro sul capo di Gesù, anticipando l’unzione della sepoltura, riconoscendo il suo amore smisurato per l’umanità.

Da qui, dalla donna di Betania, è iniziato il 13 marzo il cammino quaresimale proposto da don Cavallin con l’intento di «partire dalla Parola per identificarsi e vedere Gesù da altre angolature che non siano sempre le stesse. Cristo ha incontrato moltissimi uomini e donne nel breve periodo della predicazione e ognuno ha qualcosa da dire e narrare di nuovo ancor oggi sul suo incontro determinante con il Figlio di Dio».

Gli ultimi due incontri “Le donne nella passione di Gesù” si svolgono mercoledì 27 marzo e 3 aprile, sempre in doppio orario in sala Papa Giovanni. Inoltre, per tutta la Quaresima dal lunedì al venerdì alle 7.30 è proposta la preghiera delle lodi in cappellina.