Le nomine di venerdì 17 giugno. Don Lorenzo Celi è il nuovo vicario episcopale per i beni temporali della Chiesa

Il vescovo Claudio ha nominato il nuovo vicario episcopale per i beni temporali della Chiesa. A don Gabriele Pipinato – «a cui sono molto riconoscente per il cammino fatto insieme nella nostra Diocesi» ha sottolineato mons. Cipolla – succede don Lorenzo Celi, finora direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale dell’educazione e della scuola. Don Pipinato, dopo nove anni in cui è stato prima economo e poi vicario episcopale, proseguirà il suo ministero pastorale in una parrocchia.

Le nomine di venerdì 17 giugno. Don Lorenzo Celi è il nuovo vicario episcopale per i beni temporali della Chiesa

La nomina è stata annunciata venerdì 17 giugno durante la Festa di san Gregorio. Al tradizionale appuntamento del clero padovano – in Seminario maggiore – erano presenti numeri presbiteri: dai sei preti novelli, ordinati lo scorso 28 maggio, a mons. Antonio Pedron che festeggia 75 anni di ordinazione presbiterale.

Classe 1976, don Lorenzo Celi è originario di Valstagna, prete da 12 anni, con alle spalle una laurea in giurisprudenza alla Liuss e un master in “Etica ed economia d’impresa” alla Lumsa. Dal 2014 ha ricoperto l’incarico di direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale dell’educazione e della scuola. Compito che si aggiungeva all’insegnamento della religione al Barbarigo; alle docenze in Facoltà teologica e all’Issr di Padova; alla presidenza del cda dell’impresa sociale “Insieme per educare” (2012) e successivamente (2015) di presidente della Fondazione Lanza. In anni più recenti (2018) don Celi diventa anche membro esperto della Consulta per l’educazione, la scuola e l’università della Conferenza episcopale italiana e dal 2021 è presidente del cda di Hub srl, società che ha gestito il Park Hotel Des Dolomites di Borca di Cadore. Incarichi a cui si è accompagnato il servizio pastorale festivo prestato a: Onara, Sant’Elena, Granze, Valstagna, San Lorenzo di Albignasego e, ultimamente, Meggiaro.

Un altro incarico riguarda un ufficio di Curia, precisamente l’ufficio diocesano di Pastorale della Missione, dove arriva, prendendo il testimone da don Raffaele Gobbi – dallo scorso febbraio rettore del Seminario vescovile – l’attuale parroco dell’unità pastorale di Agna (che comprende anche Borgoforte, Frapiero e Prejon) e vicario foraneo del Conselvano, già missionario fidei donum in Kenya, don Raffaele Coccato, classe 1962.

Tra le altre nomine si segnalano:
 don Fabio Moscato che da educatore del Seminario diventa assistente unitario e dei giovani di Azione cattolica, al posto di don Stefano Manzardo;
don Alessio Rossetto, da prorettore del seminario Minore, in fase di chiusura, diventa coordinatore per la cura dei preti anziani e in situazione di necessità;
 don Maurizio Rigato, all’incarico di biblista della Facoltà teologica aggiunge quello di educatore del Seminario;
don Giuseppe Galiazzo, lascia le parrocchie dell’unità pastorale della Guizza per diventa il nuovo parroco dell’unità pastorale di Monteortone (Monteortone, Monterosso e Tramonte);
don Silvano Trincanato, mantiene l’incarico di direttore dell’ufficio di Pastorale della famiglia, e assume anche quello di parroco delle comunità dell’unità pastorale alla Guizza (Bassanello, Guizza, Santa Teresa), dove si trasferiranno, formando una piccola comunità di preti: il biblista e docente alla Fttr e all’Issr don Andrea Albertin e don Giuseppe Toffanello, già direttore spirituale di Casa Sant’Andrea;
don Marco Galante, parroco di San Giovanni Bosco in Padova, diventa parroco anche di Mandria e Voltabrusegana;
 don Mattia Callegaro, vicario parrocchiale di San Giovanni Bosco, lo diventa anche di Mandria e Voltabrusegana;

don Lorenzo Voltolin, lascia le parrocchie di Mandria e Voltabrusegana ed è nominato assistente spirituale del “Centro Spiritualità Scout Carceri Giulia Spinello”;
il benedettino padre Gabriele Pege è stato nominato vicario parrocchiale di Santa Maria Assunta di Praglia;
don Enrico Piccolo, parroco di Campodarsego, è stato nominato anche amministratore parrocchiale di Sant’Andrea di Campodarsego, dopo la morte di don Roberto Balbo;

 Altre nomine saranno perfezionate nelle prossime settimane.

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Fonte: Comunicato stampa