Le proposte estive per i giovani della Diocesi di Padova, in attesa della Gmg di Lisbona 2023

Manca poco e sarà di nuovo estate. L’ufficio diocesano di Pastorale dei giovani ha raccolto – sul sito giovanipadova.it – le principali proposte in cantiere per i giovani dai 18 ai 35 anni. Montagna, pellegrinaggi, esperienze di spiritualità e campi di lavoro per un’estate il più possibile “normale” dopo la stagione pandemica. In cima alla lista “Salì sul monte”, una serie di uscite in montagna, indipendenti le une dalle altre, pensate per giovani dai 18 ai 29 anni in collaborazione con l’Azione cattolica di Padova, già sperimentate nel 2021. «Queste escursioni – racconta il direttore dell’ufficio di Pastorale dei giovani, don Paolo Zaramella – hanno come idee centrali il cammino, lo stare insieme e la condivisione. La scorsa estate sono stati coinvolti circa 60 giovani per una dozzina di uscite, e visto il successo – frutto anche della necessità di fare esperienze all’aria aperta in forza della pandemia – abbiamo deciso di riproporle.

Ci siamo accorti che questa iniziativa ci permette di intercettare dei giovani che per motivi di lavoro e di studio non riuscirebbero a partecipare a esperienze di durata maggiore». Le date e i posti disponibili saranno pubblicati sul sito dell’ufficio diocesano. Altra proposta indicata, che sta già riscuotendo un elevato interesse, è il campo organizzato presso la comunità di Taizé, in Francia, dal 14 al 21 agosto. Si svolgerà invece a luglio, dal 14 al 20, il pellegrinaggio sulla via Francigena “Quo vadis?”, in collaborazione con la Pastorale delle vocazioni. Il campo itinerante arriva a conclusione dell’itinerario annuale della Scuola della Parola, ma è aperto a tutti i giovani dai 18 ai 35 anni interessati al cammino e alla permanenza di qualche giorno a Roma. Per informazioni e iscrizioni inviare una mail a silvano.trincanato@diocesipadova.it Tra le altre soluzioni figurano il campo giovani dell’Azione cattolica, a Palermo dall’8 al 13 agosto (dettagli nella pagina a fianco), i campi di lavoro a Villa Immacolata dal 27 al 30 luglio e dal 3 al 6 agosto e il Pellegrinaggio europeo della gioventù a Santiago de Compostela, dal 3 al 7 agosto. «Ci sembra che dopo questi anni di pandemia – sottolinea don Zaramella – ci sia forte il desiderio di rimettersi in gioco da parte dei giovani, specie nel servizio nelle parrocchie come educatori». Più timida, invece, nei giovani padovani, la domanda di tempo per sé, tra silenzio e formazione: «Su questo la ripartenza è un po’ più “diesel”, lenta e faticosa, dopo il trauma della pandemia. A questo proposito stiamo incontrando i preti “giovani” per capire con loro quanto siano comuni queste fatiche». L’estate del ’22 farà da trampolino di lancio per la prossima, che vedrà, per la prima volta in sette anni, la celebrazione di una Giornata mondiale della gioventù in terra europea. «Sarà a Lisbona dall’1 al 6 agosto. Daremo le prime informazioni il prossimo 21 giugno in diretta su Youtube».