Marocco tra fedi e il silenzio del deserto

Per sacerdoti e laici, due viaggi in autunno nel deserto. In confronto con l'Islam e l'esperienza monastica cristiana del deserto.

Marocco tra fedi e il silenzio del deserto

Un viaggio attraverso il deserto per ritrovare se stessi e il dialogo con il Signore nel silenzio di spazi immensi, ma anche nel contatto con tradizione, cultura, e il complesso mondo dell’islam: è quanto propongono due diverse iniziative – una riservata ai presbiteri, l’altra aperta a tutti – con un viaggio di una settimana in Marocco.

La prima proposta, riservata ai religiosi, si svolgerà dal 10 al 18 ottobre prossimo, e prevede diversi itinerari alla scoperta di storia, spiritualità e natura nel deserto del Sahara. I partecipanti saranno accompagnati da don Giuliano Zatti, vicario generale della Diocesi di Padova e islamologo. Dopo la partenza, dall’aeroporto di Bologna, si giungerà alla città imperiale di Fes, per proseguire, nei giorni seguenti, con la visita del monastero trappista di Notre Dame a Midelt, sulla catena montuosa dell’Atlas, delle oasi di Erfoud e Merzouga, le Gole di Todra, la cittadina di Ourzazate, la qasbah di Aït Ben Haddou, patrimonio Unesco e set cinematografico, Marrakech, Casablanca.

Il costo del viaggio è di 1.250 euro. Chi fosse interessato può effettuare la prenotazione entro il 31 maggio compilando il format sul sito www.villaimmacolata.net.

Un secondo viaggio in Marocco è organizzato dalla casa di spiritualità Madonnina di Fiesso d’Artico, si svolgerà dal 14 al 23 settembre e sarà guidato da don Massimiliano Zoccoletti, direttore dell’Ufficio pastorale tempo libero, turismo e sport, e da Marzia Filippetto, direttrice della casa.

Il viaggio inizierà con la scoperta delle comunità cristiane di Rabat e Fes, per proseguire col monastero trappista di Midelt. Il programma ricalca, a grandi linee, il precedente, ma partenza e ritorno sono previsti dall’aeroporto di Venezia. Il costo è di 1.290 euro. Iscrizioni e informazioni: casamadonninapd@gmail.com, 335-6076046.

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