Mons. Christian Carlassare dopo l’agguato: «Perdono chi ha compiuto questo atto». Arriva la preghiera del Papa. Questa sera veglia a Piovene

Il vescovo eletto di Rumbek in Sud Sudan, il 43enne mons. Christian Carlassare, originario di Piovene Rocchette, rilascia le prime parole dopo l’attentato subito nella notte tra domenica e lunedì. «Recupererò presto. Perdono quanti hanno compiuto questo atto e prego per la gente di Rumbek perché superi ogni violenza e sappia percorrere un cammino di giustizia e pace»

Mons. Christian Carlassare dopo l’agguato: «Perdono chi ha compiuto questo atto». Arriva la preghiera del Papa. Questa sera veglia a Piovene

Sta meglio mons. Christian Carlassare, il vescovo eletto di Rumbek in Sud Sudan. Mons. Carlassare, 43 anni, comboniano, originario di Piovene Rocchette in Provincia di Vicenza ma in Diocesi di Padova, è stato vittima di un agguato nella notte tra domenica e lunedì, quando due persone armate hanno fatto irruzione nella sua casa di Rumbek, lo hanno picchiato e gli hanno sparato alle gambe.

A soccorrerlo la dottoressa Ottavia Minervini, anestesista di Medici con l’Africa Cuamm e un chirurgo sud sudanese, che sono riusciti a bloccare l’emorragia e a stabilizzare la situazione.

«Ieri non sono stato in grado di usare il telefono – spiega mons. Carlassare – Sono stato trasportato a Nairobi e in nottata sono stato operato nuovamente per estrarre alcune pallottole dalle gambe, pulire, disinfettare e ricucire. Ora sono tranquillo in una camera dell'ospedale seguendo le dovute cure».

Dalle parole di mons. Carlassare traspare serenità: «Sono confidente che recupererò presto. Perdono quanti hanno compiuto questo atto e prego per la gente di Rumbek perche' superi ogni violenza e sappia percorrere un cammino di giustizia e pace».

Padre Christian Carlassare, 43 anni, nato a nato a Schio il 1° ottobre 1977 è cresciuto a Piovene Rocchette in Diocesi di Padova, dove risiedono i suoi genitori e la sua famiglia. Comboniano, giunge in Africa nel 2005 e si occupa principalmente di pastorale giovanile e dell’accompagnamento vocazionale dei giovani seminaristi nella capitale del Sud Sudan, Juba. Nel giugno 2020 viene nominato vicario generale della Diocesi di Malakal e quest’anno, l’8 marzo 2021, papa Francesco lo ha nominato vescovo della Diocesi di Rumbek, divenendo così il vescovo italiano più giovane al mondo. Il 23 maggio è in programma la sua consacrazione episcopale. Era a Rumbek da una decina di giorni.

A mons. Carlassare è giunta la solidarietà e la preghiera di papa Francesco. Questa sera, martedì 27 aprile, alle 20 nelle chiese dell'unità pastorale di Piovene, Rocchette e Grumello ci si ritroverà - nel rispetto delle prescrizioni dovute al Covid - per pregare per padre Christian e per Nadia De Munari, volontaria dell'Operazione Mato Grosso originaria di Schio barbaramente uccisa sabato scorso in Perù, la cui famiglia vive a Grumello.

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