Montà: lettera a don Massimo. "Ti sei fatto amico di cammino, grazie"

Domenica 20 settembre la comunità di San Bartolomeo di Montà ha salutato don Massimo De Franceschi, a cui rivolge questa lettera

Montà: lettera a don Massimo. "Ti sei fatto amico di cammino, grazie"

Caro don Massimo, la notizia del tuo nuovo incarico ci ha colto di sorpresa. Forse c’era da aspettarselo... Sei arrivato proprio il 4 ottobre di undici anni fa e fai il tuo ingresso nella parrocchia di San Francesco in Padova nello stesso giorno. Giorno significativo…il nome di Francesco ti è caro e ti accompagna. Sembra quasi di vederci un “luogo” che in qualche modo ti attende da tempo.

Vogliamo scorgere in questo un segno della volontà di Dio, perché umanamente il tuo lasciarci è difficile da accogliere e comprendere. Tante erano le iniziative da te messe in opera, ma soprattutto non è per niente facile “salutare” te e il tuo modo di stare con noi, in mezzo a noi. Hai saputo donarci giorno dopo giorno un modo di essere Chiesa che si è fatto quotidianità, che si è coniugato con lo scorrere del tempo e delle piccole e grandi scelte della vita sempre facendo riferimento a Cristo in mezzo a noi, a Cristo che ci è accanto, anche quando facciamo fatica ad avvertirlo. Ci hai guidato a scoprire la bellezza di Dio che si fa uomo e che con noi, in noi opera per la nostra vera felicità. Il tuo parlarci nei commenti domenicali, nelle riflessioni delle varie festività o iniziative, nei momenti gioiosi e anche dolorosi e tristi ci ha fatto sentire compresi nella nostra umanità. La fede che ci hai aiutato a vivere ha segnato un cammino di umana ricerca, lontana da superficialità e formalismo. È stato sempre un attingere a un’acqua che disseta, che si fa Vita.

Ci hai indicato la strada dell’accoglienza, che si concretizza in un modo di stare nella vita non giudicante, non osservante di regole formali e sterili, ma capace invece di guardare all’altro con lo sguardo che ci indica Gesù: quello della fraternità. Ti sei fatto amico di cammino nelle nostre difficoltà, aiutandoci a diventare persone migliori. Ci hai “guardato” come compagni di viaggio, pur essendo per noi guida ed esempio, non fingendo una facile e scontata religiosità, ma indicandoci Cristo come modello di Vita autentica e sincera.

Il nostro grazie ti accompagni, ti abiti nel cuore e ti doni forza ed entusiasmo per il nuovo cammino che ti attende. Hai nel bagaglio che porti con te tanti “grazie” davvero sinceri, genuini. Ognuno di questi ha in sé una carica di affetto e riconoscenza che speriamo ti faccia tanta compagnia e allieti la tua anima, alleggerendo la fatica del distacco che anche tu vivi, come noi.

Dio, per strade imperscrutabili, opera per il bene. Accogliamo, anche se con difficile partecipazione, questa volontà.

Ti siamo vicini. Tanti ricordi, tanti momenti, tante esperienze che rimangono nel cuore e arricchiscono la vita di tutti noi non vanno dispersi, non si annullano, ma sono un tassello di vita buona. Tu ci resti nel cuore e pregheremo per te, e tu prega per noi.

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