Noi Padova. Gli auguri. È Natale, teniamo vive le relazioni

Non è facile quest’anno fare gli auguri di un sereno Natale, visto che di serenità ce n’è poca; non è facile neppure fare gli auguri per un felice anno nuovo, visto che il futuro è così incerto: la tempesta che stiamo vivendo ha cambiato le nostre agende, i nostri progetti, le nostre abitudini, le nostre priorità, perfino le nostre relazioni.

In questo momento storico ri-partire diventa più un ri-pensarci, certo non è facile, né forse una priorità per molti di noi ma sia come soci e volontari, sia come cristiani dovremmo provare a essere portatori di speranza. Al posto di dire “Noi facciamo” – visto che in questo momento tante cose non possiamo proprio farle – è il momento di dire “Noi ci siamo”.

Come? Compiendo gesti autentici, semplici e concreti come una telefonata, il portare la spesa a qualcuno che è solo o ammalato, l’andare a trovare qualche persona anche solo sul cancello di casa perché è vero che siamo tutti nella stessa tempesta, ma non tutti siamo sulla stessa barca: purtroppo i dati dicono che i ricchi diventano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, c’è chi può contare su una famiglia o degli amici e chi invece è solo o si è ritrovato solo, chi è sano e chi è ammalato.

Tenere vive le relazioni con le persone è la sfida che ci aspetta proprio perché ci sono molte più fragilità di quanto avremmo mai potuto immaginare. Ma credo che nel momento del bisogno emergano la veridicità e l’autenticità delle nostre comunità e della nostra associazione. Probabilmente quest’anno vedremo meno luci accese nelle case e nelle piazze, ma vi auguro di cuore di poter vedere brillare la luce negli occhi dei familiari, degli amici e dei vicini: Gesù che è nato povero tra i poveri porti a tutti noi la luce e la speranza di cui abbiamo bisogno.

Un sincero augurio di buon Natale e di buon anno.

Fabio Brocca
presidente Noi Padova