Noi Padova. «Vogliamo tenere vivi i legami». Tante le idee messe in campo

I circoli non si perdono d’animo e, nonostante la pandemia non lasci tregua, si rimboccano le maniche e danno il proprio contributo alle comunità parrocchiali. Tante le idee messe in campo: contest fotografico per Carnevale, concorso di disegni on line, serate sulla Fratelli tutti... E, intanto, si pensa al futuro

Noi Padova. «Vogliamo tenere vivi i legami». Tante le idee messe in campo

Continuano a rimboccarsi le maniche per le loro comunità anche se le sedi sono chiuse da mesi. Proprio come i patronati e i bar che gestiscono. Sono i circoli di Noi associazione disseminati in Diocesi. Se durante il primo lockdown, i volontari – bloccati dallo stop alle attività – si sono messi a disposizione delle rispettive parrocchie, in questa seconda ondata non sono stati da meno. Armati di fantasia e buona volontà, stanno utilizzando i canali social per mantenere vivi quei legami che il prolungato distanziamento fisico rischia di sfaldare.

Il circolo Noi di Megliadino San Fidenzio (Borgo Veneto) ha deciso di addolcire il Carnevale Covid con crostoli e frittelle preparati dai volontari in collaborazione con la parrocchia. L’ultimo week end di Carnevale sono stati sfornati circa duecento vassoi di dolci. E per chi passava a ritirarli l’invito era di indossare una maschera di carnevale oltre alla mascherina chirurgica, diventando concorrenti di un contest fotografico. «Quando eravamo aperti facevamo tante belle iniziative – dice con una punta di nostalgia Damiano Guariso, membro del direttivo – ma siamo fiduciosi. In cantiere c’è l’apertura di un’aula studio per i nostri ragazzi, in collaborazione con la parrocchia».

Neppure il circolo Noi di Agna si è perso d’animo, anzi ha rallegrato i più piccoli con il concorso on line “Disegna il tuo carnevale”, a cui i bambini delle elementari hanno aderito con entusiasmo «tanto che abbiamo deciso di replicarlo anche l’anno prossimo» spiega Tania Ruzzon, segretaria del circolo. Erano quasi 80 i disegni in gara e nella scelta dei vincitori al giudizio della giuria si sono affiancate le votazioni via social. Proseguiranno anche in Quaresima i laboratori di lavoretti, sempre per i più piccoli, già sperimentati durante l’Avvento: «Ci siamo reinventati – racconta Tania – abbiamo imparato che la creatività è fondamentale e gli strumenti social possono essere di grande aiuto. Ci servono per dire: “Noi ci siamo”». I volontari del circolo stanno seguendo anche i giovanissimi, accompagnandoli su un doppio binario: da un lato la crescita personale e spirituale, dall’altro la formazione come futuri animatori del grest in programma per l’estate, Covid permettendo.

Ad Arzerello, frazione di Piove di Sacco, il circolo Noi sta vivendo invece un momento di stand by, in attesa del rinnovo delle cariche. Negli ultimi anni il gruppo di volontari si è allargato accogliendo parecchie famiglie giovani con figli piccoli. «Si è creato un bel clima – racconta soddisfatto Mario Pagin, presidente uscente – Speriamo di riannodare i fili delle attività interrotte. Le idee sono tante». Intanto, a dare un tocco di colore al patronato ci hanno pensato i bambini della scuola elementare, che hanno realizzato mascherine e festoni con cui sono state addobbate porte e finestre. Un segno di speranza per chi spera di vederlo riaprire al più presto. Intanto i dolciumi e altri snack di cui il circolo aveva fatto scorta sono stati messi in modalità asporto per i soci più giovani a un costo simbolico. Così da evitare sprechi e da recuperare almeno parte delle spese.

A Conselve, invece, il circolo Noi si è concentrato sulla riapertura dell’aula studio. «Offrire spazi e attività a tutte le fasce d’età, dagli anziani che in tempi normali giocano a carte ai giovani che si ritrovano nell’aula studio, è importante per mettere in contatto le diverse generazioni» – spiega il vicepresidente Stefano Peraro. Il circolo ha organizzato anche una rassegna di serate online di approfondimento, intitolata “Idee in circolo”: l’11 febbraio il teologo don Giulio Osto ha parlato di Fratelli tutti, l’ultima enciclica scritta da papa Francesco. Il 25 febbraio Piero Sguotti ha raccontato invece le sue esperienze di pellegrinaggio. «Puntiamo a restituire al circolo la sua funzione originaria – conclude Stefano – di luogo di confronto e di crescita per giovani e adulti».

Anche il circolo Noi del Sacro Cuore di Padova sta puntando sull’approfondimento di Fratelli tutti durante la Quaresima. E lo fa attraverso una serie di incontri on line in diretta streaming sulla pagina Facebook della parrocchia. Ogni lunedì dal 22 febbraio al 22 marzo verranno affrontati diversi aspetti per approfondire l’enciclica sociale di papa Francesco. «Quest’estate abbiamo proposto alla comunità i “piccoli passi possibili” – racconta la vicepresidente Daniela Giacometti – cioè una serie di iniziative di aggregazione compatibili con le restrizioni anti Covid: incontri con i bambini, uscite sui Colli Euganei con i ragazzi, cineforum per gli adulti e serate di musica e teatro per le famiglie». Un ricordo lontano, ormai, visto che da cinque mesi le attività sono migrate di nuovo online. «La stanchezza inizia a farsi sentire – confessa Daniela – ma andiamo avanti, fiduciosi di poter tornare presto in presenza».

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