Noventana. 38 ragazzi, 18 animatori, un gruppo di adulti: un bel mix che ha fatto funzionare il grest

Un grest breve, ma vissuto intensamente, quello proposto dalla parrocchia di Noventana a bambini e ragazzi della comunità. Alla proposta tradizionale si è aggiunto l'aiuto pomeridiano nei compiti

Noventana. 38 ragazzi, 18 animatori, un gruppo di adulti: un bel mix che ha fatto funzionare il grest

«È stato davvero un bel grest, nonostante le limitazioni legate al contrasto del Coronavirus»: è soddisfatto don Dionisio Pegoraro, parroco di Noventana, dove dal 31 agosto al 4 settembre si è svolta la ormai tradizionale proposta rivolta a bambini e ragazzi della comunità. «Diversamente dagli scorsi anni, quando le attività duravano 15 giorni, per l'edizione 2020 ci siamo limitati a una sola settimana, dal lunedì 31 agosto e venerdì 4 settembre. Abbiamo però aggiunto una proposta in più: l'aiuto pomeridiano nei compiti, per accompagnare i ragazzi alla ripresa della scuola».

Dunque, attività ludiche al mattino sulla scorta del personaggio guida, Hercules, a cui si sono aggiunte un paio d'ore dopo pranzo per favorire la preparazione per il rientro in classe per 38 ragazzi seguiti da una equipe di 18 animatori, che hanno organizzato e preparato nei dettagli tutte le giornate. A seguirli, da lontano, anche per garantire il rispetto di tutte le norme per il contrasto alla pandemia, anche alcuni adulti: «Gli educatori, di età compresa tra i 20 e i 15 anni sono stati davvero bravi ed autonomi – racconta Cinzia Dario, mamma di una delle animatrici – Bella la collaborazione con le realtà sportive del paese, che gratuitamente hanno messo a disposizione i loro impianti: sia l'arcostruttura, utilizzata per la preghiera e l'accoglienza del mattino, sia il campo da calcio, dove si sono svolti i giochi e le proposte mattutine, con quattro squadre di bambini di età compresa tra i 7 e gli undici anni e una riservata a quelli più grandi».

E al termine della settimana di impegno a servizio di bambini e ragazzi, per gli animatori c'è stata una sorpresa: don Dionisio ha proposto loro di andare a vedere il sorgere del sole sui Colli euganei. Così di buon mattino, intorno alle 5.30, un gruppo di 16 educatori è partito alla volta del monte Ceva: «La fatica della salita è stata ripagata ampiamente dalla visione che ci si è fatta davanti» hanno scritto nel foglio parrocchiale gli educatori del grest di Noventana. E ancora: «Speriamo che con il passare degli anni questo gruppo si possa ampliare, così che a Noventana si formi una realtà di ragazzi che si mette in gioco con i percorsi giovanili e con le attività comunitarie».

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