Ordo viduarum. Testimoni della resurrezione

Ordo viduarum. Dal convegno nazionale sono giunte interessanti sollecitazioni. In attesa che si costituisca un Ordo diocesano

Ordo viduarum. Testimoni della resurrezione

Al 6° convegno nazionale dell’Ordo Viduarum d’Italia, che si è svolto tra fine settembre e inizio ottobre, erano presenti rappresentanti di 20 diocesi da tutta Italia, sulle 27 in cui l’Ordo è operativo. Era presente anche Padova con tre rappresentanti: don Paolo Marzellan, parroco di Monselice Duomo, Paoletta Olivi Breda (della Diocesi di Padova, vedova consacrata nell’Ordo di Roma l’8 gennaio 2022) e Silvana Ravazzolo (di Teolo, vedova “in cammino”). L’Ordo a Padova, infatti, non è ancora costituito ma la nostra Diocesi da tempo cura l’attenzione verso le persone vedove offrendo percorsi di spiritualità vedovile. Inoltre, il nostro vescovo Claudio ha scritto nel marzo 2020 una lettera dedicata proprio ai cristiani vedovi intitolata “Coraggio sono io! (Mt. 14,27)”. È suo desiderio che anche a Padova possa al più presto partire un Ordo Viduarum diocesano. Il convegno di Roma aveva un titolo molto interessante – “Donne esperte di umanità e costruttrici di comunità” – che ben rivela il carisma di chi chiede di consacrarsi nello stato vedovile. Si tratta di persone che sentono un forte legame con la fede vissuta all’interno delle comunità cristiane. Possono dedicarsi specialmente all’accompagnamento degli sposi e alla cura della famiglia, al servizio dei malati e delle persone anziane, alla collaborazione con i sacerdoti nella pastorale. La loro condizione vedovile diventa testimonianza della Chiesa-sposa in attesa dello sposo celeste. Al convegno sono intervenuti relatori di spessore, tra cui il card. Angelo De Donatis, vicario generale del papa, e il vicepresidente della Cei mons. Erio Castellucci. Proficua la presenza di vergini consacrate con la biblista Mariana Assaf e Serenella Del Cinque della Congregazione per la vita consacrata, che hanno evidenziato come la donna consacrata nel suo stato di vita (vergine o vedova) esalti la dimensione femminile nella Chiesa, madre accogliente e generosa. Le vedove consacrate sono donne che, passate attraverso l’esperienza della morte del loro sposo, sono diventate ora testimoni credibili della forza della risurrezione. L’esperienza intima con Dio da cui attingono dà loro lo slancio per uscire dal loro dolore prendendosi cura del prossimo attraverso la consolazione e la carità e diventando, proprio in questo modo “esperte costruttrici di comunità”. Speriamo che i frutti di questo convegno ricadano abbondanti anche sulla nostra diocesi e che si possa partire al più presto con la costituzione dell’Ordo Viduarum. Per chi fosse interessato a saperne di più può scrivere a paoletta.olivi@gmail.com

Paoletta Olive Breda e don Paolo Marzellan

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