Padova. Il Sigillo della città a don Albino Bizzotto e don Dante Carraro. Lunedì 5 dicembre la cerimonia

Due sacerdoti della Diocesi di Padova riceveranno il Sigillo della città lunedì 5 dicembre, durante la cerimonia promossa dal Comune di Padova e dall’associazione Padova e il suo territorio. Don Albino Bizzotto e don Dante Carraro sono infatti due dei sei cittadini benemeriti a cui verrà consegnata l’onorificenza durante l’appuntamento che si terrà alle 17 all’auditorium del centro culturale Altinate San Gaetano.

Padova. Il Sigillo della città a don Albino Bizzotto e don Dante Carraro. Lunedì 5 dicembre la cerimonia

Don Albino Bizzotto (sacerdote dal 1963) ha fondato nel 1985 l’associazione Beati i costruttori di pace, che opera per la pace e il disarmo nel mondo. Nel 1992 ha organizzato la marcia non violenta nella Sarajevo assediata e ha fondato Radio Cooperativa, emittente libera di “contro informazione”. Don Dante Carraro (laureato in Medicina, specializzato in Cardiologia e sacerdote dal 1991) dal 2008 è direttore di Medici con l’Africa Cuamm (di cui era vicedirettore dal 1994), le cui iniziative sono tutte volte al supporto sanitario nei Paesi dell’Africa Subsahariana. Nel 2020 è stato insignito dal presidente della Repubblica dell’onorificenza di commendatore dell’Ordine “Al merito della Repubblica Italiana”.

I nomi di don Albino e don Dante si aggiungono quindi alla lista dei sacerdoti diocesani che negli anni hanno ricevuto il Sigillo della città: prima di loro l’onore era spettato a don Luigi Mazzucato, mons. Giovanni Nervo, mons. Alfredo Contran, mons. Claudio Bellinati, don Guido Beltrame, don Pietro Zaramella e mons. Antonio Varotto. Gli altri quattro cittadini che riceveranno il Sigillo lunedì 5 dicembre sono Vittorina Zagonel, Graziano Visintin, Antonio Rigon e Giordana Canova Mariani che durante la sua attività di studiosa ha apportato significativi contributi alla storia dell’arte, della cultura e della religiosità a Padova in particolare i libri manoscritti e a stampa miniati tra Medioevo e Rinascimento presso la Cattedrale, Santa Giustina, il Santo, la Corte carrarese e l’Università.

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