Pentecoste, si prega insieme. Veglia ecumenica domenica 11 giugno

Veglia ecumenica, questa domenica alle 11, promossa dal Consiglio delle Chiese cristiane di Padova. Don Piccolo: «Un modo semplice per puntare dall’unità»

Pentecoste, si prega insieme. Veglia ecumenica domenica 11 giugno

È il terzo anno che il Consiglio delle Chiese cristiane di Padova – composto dalle Chiese cattolica, evangelica luterana,
evangelica metodista, ortodossa greca e ortodossa romena – organizza una preghiera ecumenica di Pentecoste, invitando tutti i cristiani delle diverse confessioni a partecipare. L’appuntamento è domenica 11 giugno alle 17 presso la parrocchia ortodossa rumena di via Vigonovese 69, in zona Terranegra, a Padova. «Lo facciamo dopo aver celebrato la Pentecoste secondo due delle diverse tradizioni: il 28 maggio per i cattolici occidentali e il 4 giugno per gli ortodossi – specifica don Enrico Luigi Piccolo, direttore dell’Ufficio diocesano per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso – Vuole essere un segno di unione, invocando su tutti noi il dono dello Spirito Santo. Il tema/ titolo dell’appuntamento è “Vieni
Spirito di pace e di fraternità”: la scelta è stata fatta perché viviamo in un tempo in cui il papa ha chiesto il dono della pace e della fraternità». Pur essendo solo alla sua terza edizione, la preghiera non è un momento estemporaneo di ritrovo, ma fa parte di un percorso di crescita del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova, che è nato nel maggio 2017. Un percorso fatto di alcune tappe che vanno nella direzione del dialogo: «Se a gennaio c’è la Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani – continua don Piccolo – ci sembrava importante dare un altro appuntamento ecumenico nel con testo della conclusione della Pasqua cristiana. Un naturale riferimento veniva quindi a essere proprio la Pentecoste nel tempo a cavallo fra i mesi di maggio e di giugno». La veglia si apre con un momento in cui si prende consapevolezza delle divisioni, diventando così occasione di assunzione di responsabilità dell’umanità al cospetto di Dio e poi lo diventa per ascoltare la Parola di Dio. Guidano la preghiera tutte assieme le cinque confessioni, mentre la riflessione biblica è tenuta da Pietro Vittorini della chiesa evangelica luterana, che quest’anno è il presidente del Consiglio delle Chiese cristiane di Padova. «È una proposta che non ha ancora una sua tradizione e un suo consolidamento – conclude don Enrico Luigi Piccolo – ma è un’opportunità per dare corpo a un anelito emerso anche dai lavori del Sinodo: la richiesta, di avere degli incontri con le altre Chiese, e diventa un modo per aprire gli occhi, per conoscere un po’ più da vicino una comunità, quella ortodossa rumena che ospita la veglia, che ormai da 25 anni è presente nella nostra Diocesi e fa parte del tessuto ecclesiale del nostro territorio. Le opportunità ci sono e vanno colte e valorizzate all’interno della vita di ciascun cristiano che sente con apprensione la situazione di ancora divisione fra le Chiese. E forse questo è un modo semplice, ma non semplicistico, per dire “puntiamo all’unità delle Chiese”».

9 giugno

Torna, venerdì 9 giugno, “La lunga notte delle chiese”, prima notte bianca dei luoghi di culto in cui si fondono musica, arte, cultura, in chiave di riflessione e spiritualità. Il tema è incentrato attorno a un interrogativo, a una ricerca: “Dove sei?”. Nella chiesa dei Servi, in via Roma a Padova, viene proposta una serata musicale in due parti: dalle 20.30 alle 21, brani di Mendelssohn Bartholdy; dalle 21.30 alle 22, brani di Beethoven e Bach. Nella chiesa di San Francesco d’Assisi, in via san Francesco 118 a Padova, Museo Antoniano di Padova e Concentus Musicus Patavino propongono – nell’ambito del Giugno Antoniano – il concerto dedicato ad Antonín Leopold Dvořák e alla sua Messa in re maggiore, op. 86 (alle 20.45, ingresso libero fino a esaurimento posti). Nella chiesa di San Gaetano, in via Altinate, l’Ensemble d’archi Bottega tartiniana propone dalle 18.30 alle 24 un programma con musiche di Tartini, Rossini, Mozart e Mendelssohn. Alle 21, 22 e 23, inoltre, viene proposto “Sacre storie 23. Performance vis-a-vis della Passione di Cristo fra intimità e sacro” con Valentina Violo, Mersila Sokoli e Stefano Scandaletti (partecipazioni gratuita e prenotazione obbligatoria: 328-3838 966). Lo spettacolo verrà replicato sabato 10 giugno alle 18, 19, 20 e 21; domenica 11, alle 17, 18 e 19. “Lunga notte delle chiese” anche fuori città: all’abbazia di Carceri e alla “Ciesazza” a Ponso. La proposta è sul tema “Vie d’acqua - Vie di salvezza”, tra storia locale e di fede.

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