Piove, parrocchie e comune insieme per i centri estivi

I centri estivi di Piove di Sacco vengono proposti da anni in sinergia tra le Parrocchie dell' Unità Pastorale, quella di Corte e il Comune: circa 300 tra ragazzi e bambini di età compresa tra i tre e i quattordici anni ed un centinaio gli animatori che vengono preparati da Oragiovane Onlus. 

Piove, parrocchie e comune insieme per i centri estivi

Circa 300 tra bambini e ragazzi dai tre ai 14 anni, con un centinaio di animatori ed educatori che si prendono cura di loro: sono questi i numeri dei centri estivi di Piove di Sacco, realizzati grazie alla ormai tradizionale e consolidata collaborazione tra le parrocchie dell'unità pastorale, quella di Corte e il Comune, che prenderanno avvio il 25 giugno per terminare il 27 luglio.

«Sono ben cinque le settimane di programma ludico-educativo, che accompagna l'estate di bimbi e ragazzi piovesi, come fruitori dei centri, ma anche dei giovani in qualità di educatori», spiega il vicario parrocchiale don Giuliano Piovan. Le attività si svolgono in tutti i patronati dell'up, oltre a quello di Corte, ogni mattina e al pomeriggio solo in quello del Duomo, dove è possibile fermarsi anche per il pranzo. 

Quest'anno a fare da sfondo alle diverse attività è la storia di Yubi, che porta bambini e animatori in un’antica valle del Giappone, abitata da due piccoli villaggi rivali. Qui Ichiro e Rui, due ragazzi di opposta appartenenza, vengono scelti da Shiro – lo spirito della scimmia – per ritrovare le quattro luci del tempio di Yubi andate perdute e riportare la pace nella valle. I due ragazzi dovranno superare mille insidie e difficoltà e si troveranno ad affrontare l’ostacolo più grande che si nasconde nel loro cuore: la diffidenza e la mancanza di fiducia reciproca.

«Guidati dagli spiriti delle luci, Ichiro e Rui impareranno lentamente a fidarsi l’uno dell’altra, “uscendo” dai loro pregiudizi e aprendo il cuore all’accoglienza “dell’altro”, per scoprire il legame che supera le rivalità e costruisce un mondo nuovo: l'amicizia», spiega il coordinatore dei centri estivi Fabio Bianchini di Oragiovane onlus, che cura tutte le attività.

«Sottolineo due aspetti importanti, oltre alla collaborazione fondamentale tra le parrocchie e il comune per fornire alle famiglie una valida proposta educativa attraverso lo svago per i propri figli – aggiunge don Giuliano – da una parte la massiccia presenza di giovani delle superiori in qualità di animatori, oltre un centinaio, dall'altra la proposta diversificata rivolta ai ragazzi delle medie: con la collaborazione delle diverse associazioni e società sportive, infatti, potranno svolgere e provare numerose discipline sportive».

Per iscrizioni chiamare il 339-8787378.

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