Potere e Verità, una relazione delicata. Il ruolo dei media. Domenica 21 maggio

Partendo dai versetti della Genesi 1-11, si indagherà il ruolo dei media nel mitigare il rischio che la verità derivi a servizio alle carte: tante verità-quale verità? Una indagine che si svilupperà attraverso alcuni spunti sui quali riflettere: il paradosso del pensiero post-truth inglese dove l'emozione, modulando il messaggio per la "pancia" e non per il cervello, surroga la verità; il ruolo dei media in democrazia fra teorie, interessi, nuove tecnologie; i social fra opportunità e rischi, e come arrivare ad una fruizione più responsabile.

In questa prospettiva sono stati identificati alcuni momenti di trattazione tecnica del tema:

-I nuovi media social che esprimono potenzialità ancora da esplorare e proprio per questo impongono particolari attenzioni;

-la fragilità (disinformazione) del messaggio fra mittente e ricevente attraverso il canale di trasmissione;

-la relazione tra media e democrazia.

Le conclusioni sono affidate al Festival Biblico che dalla verità di parte che divide, ci riporta ad una Verità assoluta che unisce e ristabilisce la giusta misura delle cose.

«Per il nostro terzo appuntamento in collaborazione con il Festival Biblico tratteremo il tema del rapporto fra Verità e Potere come intermediato dalla Comunicazione – anticipa Massimo D’Onofrio Presidente UCID Padova –. L’evoluzione degli eventi rende necessaria una valutazione: la verità può essere letta in maniera diversa a seconda delle condizioni e degli strumenti. Ed essendo essa espressione di rappresentazioni soggettive, spesso finisce per perdere l’oggettività da cui ciascuno ritiene essere ispirato. In definitiva nel nostro modo di comunicazione esasperata e totalizzante esistono quindi tante verità; ma qual è La Verità? Senza dimenticare che sembra tornare d’attualità il paradosso del pensiero post-verità dove l’emozione può arrivare a surrogare del tutto la verità. Ecco perché abbiamo deciso di affrontare il tema coinvolgendo un giornalista, Luigi Rancilio e una specialista di social e sociologa della comunicazione, Nicoletta Vittadini. La chiosa teologica, dopo il dibattito che sarà di sicuro interesse e coinvolgimento, è affidata ad un filosofo, Dario Ventura, a cui seguirà una ‘pennellata’ da parte della biblista Isabella Tiveron.»

Relatori:

Luigi Rancilio responsabile dei social del quotidiano "Avvenire"

Nicoletta Vittadini docente di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi – Università Cattolica

Dibattito

conclusioni:

Dario Ventura docente di Storia della Filosofia Antica - Facoltà Teologica del Triveneto

Isabella Tiveron biblista - Coordinamento Teologhe Italiane