Rivale e Mellaredo. I poveri non vanno in vacanza

Le comunità di Rivale e Mellaredo lo sanno bene. Così i volontari Caritas, appoggiati da alcuni membri del centro di ascolto vicariale di Dolo, sono impegnati in tre appuntamenti promossi dalla Comunità di Sant'Egidio di Padova.

Rivale e Mellaredo. I poveri non vanno in vacanza

I bisognosi non vanno in vacanza, i volontari qualche volta sì. C’è questa piccola, grande consapevolezza dietro la decisione della Caritas parrocchiale di Rivale e Mellaredo di dedicare tre giornate a dei momenti di volontariato estivo. Sabato 7 e 14 luglio e mercoledì 15 agosto, dalle parrocchie del vicariato di Dolo si parte in aiuto della Comunità di Sant’Egidio e della parrocchia di San Pio X, a Padova, impegnata nei pranzi di solidarietà.

«Nel mese di luglio – spiega Paolo Spadoni, coordinatore della Caritas di Rivale e Mellaredo – la Comunità di Sant’Egidio è in difficoltà a portare soccorso a quanti ne hanno bisogno e noi ci siamo resi disponibili con alcuni volontari per ognuno dei tre appuntamenti e, per la prima volta, partecipando anche all'organizzazione, per esempio facendo la spesa».

Sabato 7 luglio sono stati in sei del gruppo a ritrovarsi presso la Comunità di Sant’Egidio di Padova, con nelle borse tutto ciò che serve per preparare dei panini per quanti hanno incontrato più tardi. «Avevamo già fatto l’esperienza lo scorso anno, io e mio marito – racconta Francesca Zotti, una delle volontarie – Quest’anno siamo andati prima alla Comunità e poi sotto i portici della stazione di Padova per la distribuzione».

Sono già le 9 quando i volontari iniziano il loro servizio, c’è chi serve da bere e chi distribuisce qualcosa da mangiare a chi alla spicciolata raggiunga il presidio. «Ho fatto anche una torta a casa e l’ho portata con me per offrirla a quanti fossero arrivati – continua a raccontare Francesca Zotti – Abbiamo accolto trenta, forse quaranta persone».

Ci sono ragazzi e adulti, italiani e stranieri a popolare i portici della stazione, a ciascuno un pasto e il calore di una parola amica. «La percezione è che siano persone che abbiano voglia di un momento di normalità – conclude Francesca – non è tanto il panino è che quando si è lì si parla, si chiacchiera e si ascolta. Sono persone che hanno voglia, bisogno di essere ascoltate e trovano in queste occasioni un momento di confronto e di attenzione».

A fianco dei volontari della Caritas, anche alcuni amici del centro di ascolto vicariale di Dolo. «Un bel segnale – chiosa il parroco di Mellaredo e Rivale, don Moreno Bagarella – la Caritas ha unito le forze delle nostre due comunità a quelle di Pianiga e si dedica attivamente a numerose attività, dalle raccolte alimentari al sostegno ai senza fissa dimora. Ha elaborato anche un piano di proposte articolato in varie fasce d’età, come per l’iniziazione cristiana, che prevede visite ai malati, raccolte di farmaci, alimentari…».

È una realtà viva e positiva in cui viene svolto un servizio molto importante, rivolto alle persone in difficoltà. «Un impegno fatto di apertura e attenzioni, come la cena povera per le missioni – conclude don Bagarella – Un’attività a 360 gradi anche senza grandi progetti, fatta però di piccole e costanti attenzioni per promuovere e coinvolgere la comunità su un cammino condiviso e autentico di carità».

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