Rossano Veneto. Tolti i ponteggi, risalta il Duomo

Rossano Veneto. Sono terminati i lavori di restauro alle facciate esterne della chiesa monumentale e del campanile, per luglio tocca all’ex canonica. Si completa il primo stralcio di lavori al complesso del Duomo, riguardante le parti esterne. È atteso ora l’intervento agli interni della chiesa. Per la ex (e futura) canonica si dovrà attendere ancora

Rossano Veneto. Tolti i ponteggi, risalta il Duomo

Stanno giungendo al termine i restauri agli esterni degli edifici del maestoso complesso parrocchiale di Rossano Veneto, la cui chiesa vanta il titolo di duomo. Le impalcature che avvolgevano la facciate sono state smontate, e in questi giorni toccherà a quelle del campanile, mentre si attende per l’estate il completamento ai lavori a tetto e facciate della ex canonica. Il cantiere di Rossano Veneto è tuttavia ancora lontano dall’essere concluso, mancando i lavori agli interni di entrambi gli edifici. Anche la piazza antistante è avvolta dalle transenne, perché l’amministrazione comunale sta terminando una serie di nuovi edifici – attesi per l’estate – nei quali vi saranno dei nuovi spazi parrocchiali, a seguito di un accordo di permuta tra comune e parrocchia. Si tratta di una sala comunitaria con cucina, bar e spazi ricreativi. A completare l’opera sono previste piastre sportive con spogliatoi. «Terminato l’intervento agli esterni del Duomo e al tetto della parte presbiteriale – spiega il parroco, don Paolo Carletto – realizzati grazie a risorse della parrocchia e al Bonus facciate, siamo alla ricerca di fondi per poter completare i lavori. Siamo in grado di procedere subito al rifacimento della pavimentazione della chiesa e al nuovo impianto di riscaldamento a pavimento, per il quale stiamo predisponendo la richiesta per le necessarie autorizzazioni. Ultimo stralcio di lavori sarà il restauro della navata, che sembra in buono stato di conservazione e necessitare di un restauro non troppo “pesante”». Dovrà attendere ancora invece l’ex canonica, edificio seicentesco. Entro l’estate, terminati i lavori alle facciate, verrà rifatto il tetto, ma sarà necessario raccogliere altre risorse per poter rimettere mano agli interni di quella che tornerà ad essere l’abitazione del parroco. Di fronte all’edificio, attende gli eventi l’ex asilo, che oggi assume le funzioni di centro parrocchiale e canonica: in futuro rimarrà interamente disponibile per le attività parrocchiali di catechesi e gruppi come la Caritas. I lavori all’ex canonica, diretti da Norris Nicoletti e Tobia Vielmo di Castelfranco, sono realizzati dall’Impresa Faggion di Tezze sul Brenta; quelli alla chiesa, diretti dallo Studio Miotto, arch. Giampaolo Mengato, sono opera di Vita restauri di Pordenone.

Da restaurare ci sarà anche la “chiesetta”

All’appello manca anche il restauro della cosiddetta “chiesetta”, l’edificio sorto sui resti dell’antica chiesa di Rossano, attigua all’ex canonica: ma questo è un capitolo ancora da aprire.

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