"Salì sul monte". Si fa strada insieme. Ancora tante date disponibili per vivere insieme cammino, confronto, preghiera

La proposta, lanciata da Pastorale dei giovani e Azione cattolica, sta riscontrando un buon successo. I partecipanti, giovani dai 18 al 29 anni, hanno raccolto gli stimoli lanciati. Una risposta, nata in tempo di pandemia, al desiderio di incontro, condivisione, relazione, prossimità

"Salì sul monte". Si fa strada insieme. Ancora tante date disponibili per vivere insieme cammino, confronto, preghiera

Ci sono scoscesi pendii, inerpicati sentieri, profonde cenge, dolci prati tra il rifugio Vazzoler, lo Scarpa, il Chiggiato, il monte Fior, il Cimone e altre mete di questa originale iniziativa estiva dal titolo evocativo “Salì sul monte”, pensata e realizzata dall’ufficio diocesano di Pastorale giovanile con il settore giovani dell’Azione cattolica. Si vuole accostare l’amore per la montagna e la bellezza del Creato con la possibilità di riscoprire la condivisione nella semplicità di un cammino.

L’iniziativa – che prevede 14 incontri – è iniziato il 31 maggio e si concluderà con l’uscita del 22 agosto; gli accompagnatori di questa esperienza sono giovani e adulti, sacerdoti e laici, e due uscite sono organizzate dal Centro missionario diocesano.

«Le prime tre giornate sono andate molto bene – afferma Sofia Livieri, vicepresidente diocesana dell’Azione cattolica per il settore giovani – i partecipanti hanno dimostrato tanto entusiasmo e voglia di mettersi in gioco, accogliendo le provocazioni proposte, vivendo positivamente le occasioni di preghiera così come i momenti più conviviali che spontaneamente sono sorti lungo il cammino».

“Salì sul monte” è rivolta ai giovani dai 18 ai 29 anni per essere vissuta in piccoli gruppi «così da favorire il dialogo durante il cammino – afferma don Paolo Zaramella, direttore dell’ufficio diocesano di Pastorale dei giovani – Nella primavera di quest’anno, pensando alle proposte estive per i ragazzi, abbiamo riflettuto insieme sugli scenari percorribili considerando l’incognita del virus, ma constatando anche l’importanza di recuperare la dimensione dell’incontro, della condivisione, della relazione, della prossimità. Da cui è nato questo progetto».

Ogni giornata contiene alcuni “ingredienti” fondamentali: un momento di conoscenza iniziale tra i partecipanti, il cammino e il dialogo lungo la strada, un momento di preghiera e di condivisione a partire dal brano della Trasfigurazione, testo che dà il titolo alla proposta.

Chi è interessato può scegliere la giornata che più gli si addice – per data e meta, sempre in montagna – consultando le diverse schede sul sito www.giovanipadova.it

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