San Bonaventura. Fraternità dei giovani in canonica. La Quaresima è condivisa

La parrocchia di San Bonaventura di Cadoneghe organizza per il terzo anno consecutivo, la settimana di fraternità: 21 i giovani coinvolti. «L’autenticità, i piccoli gesti, il condividere la stessa fede: tutto questo mi ha fatto maturare come persona», dice Marco.

San Bonaventura. Fraternità dei giovani in canonica. La Quaresima è condivisa

«Per noi – afferma Giorgia – è una gran bella esperienza; ci rendiamo conto di quanto il nostro credere sia sostenuto dalla presenza dell’altro, da chi ci sta accanto». Sono alcune delle voci dei 21 giovani – dai 20 ai 28 anni – della parrocchia di San Bonaventura di Cadoneghe che da domenica 17 marzo, per quattro settimane (a rotazione, quattro gruppi di cinque o sei persone), stanno vivendo o vivranno l’esperienza della fraternità negli ambienti messi a disposizione in canonica.

Obiettivo della proposta: gustare il dono della condivisione nella prospettiva cristiana. È il terzo anno che si ripropone l’iniziativa e le condizioni sono che ogni partecipante concili momenti comunitari (le lodi mattutine e altre occasioni di preghiera nella giornata, alcuni pasti insieme e la serata con un’attività concordata) con gli impegni personali: c’è chi va all’università, chi lavora. La serata più attesa? Quella del giovedì, detta “TV”, tisana e Vangelo: sostenuti da una buona bevanda fumante i ragazzi con il parroco don Silvano Berto, promotore dell’iniziativa della fraternità, condividono i passi di una lettura che all’inizio della settimana viene “consegnata”. La serata inizia dalle foto: sono quelle scattate dai giovani coinvolti, naturalmente inerenti al passo evangelico.

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