Sant'Egidio, pranzo per le persone sole e povere nella chiesa dell'Immacolata. È Natale per tutti, nessuno sia escluso

Torna il pranzo di Natale seduti a tavola. Nella chiesa dell’Immacolata, nel quartiere Portello a Padova, si spostano i banchi e si apparecchia per festeggiare insieme.

Sant'Egidio, pranzo per le persone sole e povere nella chiesa dell'Immacolata. È Natale per tutti, nessuno sia escluso

La Comunità di Sant’Egidio condivide il pranzo del 25 dicembre, come da tradizione, con le persone sole e povere.

«L’anno scorso, causa pandemia, abbiamo consegnato dei cestini con il pranzo – racconta don Tommaso Opocher, collaboratore delle parrocchie del centro storico di Padova – Quest’anno torniamo a metterci a tavola insieme alle 13. Le norme anti contagio ci permettono di accogliere solo sessanta persone, tutte vaccinate o con certificato di guarigione. Ma la festa non si ferma solo tra le mura della chiesa». “Natale per tutti” è il messaggio che lancia la Comunità di Sant’Egidio e la proposta è quella di regalare ai più poveri e fragili la gioia del Natale con un pranzo caldo e un regalo. «Vogliamo che nessuno sia escluso – continua don Opocher – Il Natale viene per tutti, anche per chi non è accolto, per chi è solo... Il nostro sguardo è rivolto ai poveri lì dove sono e nella condizione in cui si trovano. L’obiettivo è raggiungerli perché davvero nessuno sia escluso. Ogni pranzo donato, ogni regalo, porta un messaggio che fa bene al cuore: non sei solo, non siamo soli».

Il Natale di quest’anno, per i numerosi volontari della Comunità di Sant’Egidio di Padova, è itinerante. Oltre al pranzo nella chiesa dell’Immacolata – uno spazio ampio in cui stare insieme in presenza – allo Studio teologico del Santo viene organizzata una festa di Natale: qui viene consegnato un cestino con il pranzo e un dono. Pasti caldi e doni vengono portati nelle case di circa 250 anziani nei diversi quartieri cittadini. «Non è solo itinerante il Natale di questo, ma anche dilatato nel tempo così da raggiungere il maggior numero di persone. Giovedì 23 abbiamo incontrato, per un momento di festa oltre 200 bambini delle Scuole della pace nei quartieri Guizza, Mortise, Portello e Arcella. Le Scuole di pace sono spazi in cui affiancare nello studio bambini e ragazzi, grazie a un centinaio di giovani liceali e universitari, e dare vita a un ambiente per loro familiare. Sono anche l’occasione per avvicinare le loro famiglie».

Un dono di Natale è stato preparato anche per gli anziani degli istituti di riposo cittadini. La Comunità di Sant’Egidio è storicamente impegnata su questo fronte: «Quest’anno è difficile entrare e incontrare le persone, ma abbiamo voluto preparare per loro dei doni». Sono in programma, inoltre, alcune feste all’aperto nei campi rom presenti a Padova.

Numerosi i volontari, vecchi e nuovi, che si sono attivati per questo “Natale per tutti”. È possibile dare la propria disponibilità per aiutare nei diversi momenti organizzati quest’anno, chiamando il numero 049-656535 oppure scrivendo a santegidio.nordest@gmail.com

Fino al 25 dicembre continua, inoltre, la campagna di crowdfunding “La casa dell’amicizia” per sostenere la creazione di nuovi co-housing per anziani nel quartiere Portello a Padova e restituire loro spazi di incontro e socialità.

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)