Santo Stefano? A Schievenin (Quero) si festeggia anche il 3 agosto

Ricordare santo Stefano, quello del 26 dicembre, in agosto? Lo fa la parrocchia di Schievenin, comune di Quero, provincia di Belluno, diocesi di Padova, dedicata all’Invenzione (il ritrovamento) di santo Stefano protomartire, festa che cade il 3 agosto.

Santo Stefano? A Schievenin (Quero) si festeggia anche il 3 agosto

Come tutti sanno Stefano è il primo martire della Chiesa cristiana ed è stato lapidato nell’anno 36. Le sue spoglie furono seppellite da “alcuni uomini timorati” e con il tempo se ne perse ogni traccia, fino all’anno 415, quando un sacerdote chiamato Luciano, di un villaggio molto vicino a Gerusalemme chiamato Caphargamala, sognò Gamaliele (il maestro di Paolo) che gli indicò in quale luogo del villaggio era sepolto il primo diacono. Nella lettera che Luciano lasciò, racconta tutti i particolari del ritrovamento che fu fatto in presenza del vescovo Giovanni di Gerusalemme e di una moltitudine di persone: la terra cominciò a tremare, si diffuse tutto intorno un dolce profumo e ben 73 persone ricuperarono la salute. La storia dell’Invenzione di Santo Stefano Protomartire, ossia il ritrovamento delle sue spoglie, viene minuziosamente raccontata nella Legenda aurea di Jacopo da Voragine.

Subito dopo la scoperta del corpo, molte sue reliquie furono inviate in ogni luogo del mondo cristiano e laddove arrivavano avvenivano molti miracoli. Giunsero anche in Africa settentrionale dove perfino sant’Agostino, nonostante la sua reticenza, si arrese di fronte al loro potere miracoloso diventando uno dei maggiori promotori del culto del santo.

Nella parrocchia di Schievenin è conservato un dipinto con il Martirio di Santo Stefano. Il diacono è raffigurato al centro inginocchiato mentre intorno a lui quattro sgherri sono colti nell’atto di lanciare le pietre. In alto, fra le nuvole, è visibile la Trinità con, sullo sfondo, un paesaggio montano. La tela fu donata alla comunità parrocchiale di Schievenin nella Pasqua del 1929 dalla famiglia di Giuseppe Poloni.

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