Saonara. Dal buio alla resurrezione. La proposta quaresimale per non cedere alla paura

A Saonara la proposta quaresimale, condivisa da tutta la Diocesi, intende “spingere” a non cedere alla paura, a non chiudersi nel pessimismo. Tante le proposte per... camminare

Saonara. Dal buio alla resurrezione. La proposta quaresimale per non cedere alla paura

Si intitola “Dal buio all’alba della risurrezione” il percorso quaresimale della parrocchia di San Martino di Saonara, questo per «spingerci a non cedere alla paura, al rimpianto cadendo nel lamento fine a se stesso – afferma il parroco, don Francesco Monetti – È importante non chiudersi nel pessimismo fuggendo dalla realtà, ma camminare dentro il buio della storia personale e comunitaria, consapevoli che oltre le tenebre c’è l’alba della risurrezione». L’itinerario è caratterizzato da proposte di ascolto – a cadenza settimanale – della Parola di Dio domenicale, guidate da don Maurizio Rigato (biblista e collaboratore festivo a Saonara) e Morena Garbin (catechista e formatrice). Inoltre nelle domeniche di Quaresima è previsto un momento tenuto dal parroco, che, attraverso l’ausilio di filmati, approfondisce i cinque verbi legati alla figura di Abramo, proposti a tutta la Diocesi, e al viaggio per giungere all’alba della risurrezione: svegliati, alzati, ascolta, guarda, immagina. «Questo percorso – afferma don Monetti – abbiamo voluto rappresentarlo visivamente davanti alla nostra chiesa, ponendo una croce con una scritta esplicativa dell’argomento trattato».

Oltre a questo, la parrocchia di Saonara invita al digiuno con un richiamo a rinunciare allo spreco (evitando in particolare le spese superflue) e all’egocentrismo (dando un po’ del proprio tempo a chi è solo). C’è poi il cosiddetto “fioretto digitale” in cui le famiglie della comunità sono invitate a spegnere il cellulare a tavola o almeno due ore al giorno «per avere il tempo di guardarsi negli occhi, parlarsi e porre attenzione a chi è meno fortunato di noi» afferma il parroco. Con questa sensibilizzazione verso il mondo del digitale si vuole educare «i giovani, ma non solo, al far diventare questi strumenti di comunicazione opportunità per farsi prossimi di tutti coloro che vedremo “mezzi morti sul ciglio della strada digitale”» sottolinea il parroco. Altre iniziative sono legate a progetti di solidarietà – che hanno sempre animato la Quaresima della parrocchia di Saonara – come la bancarella dei prodotti del mercato equo e solidale (domenica 20 marzo) e la cena solidale (la domenica successiva) il cui ricavato andrà alla Caritas parrocchiale (che in questo momento sta assistendo 25 famiglie e a cui i parrocchiani sono invitati a partecipare) e a Medici con l’Africa Cuamm.

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