Tornano le Ancelle missionarie a Semonzo. "Vero dono di Dio"

Dopo due anni di assenza, le suore sono tornate nella parrocchia di Semonzo. La congregazione delle Ancelle missionarie del Santissimo Sacramento ha accolto la richiesta del parroco don Manuel Fabris e ha inviato suor Flor Angela, suor Evelyn e suor Eleonora.

Tornano le Ancelle missionarie a Semonzo. "Vero dono di Dio"

Dopo due anni di assenza, le Ancelle missionarie del Santissimo Sacramento sono tornate nella parrocchia di Semonzo. Il primo a rallegrarsene è stato il parroco don Manuel Fabris, che guida anche le parrocchie di Sant’Eulalia e Liedolo, e che non esita a definire il loro arrivo «un vero dono di Dio». Un dono conquistato però con tenacia e pazienza. La notizia infatti era tutt’altro che scontata, vista la frequente chiusura di case, conventi, istituti e monasteri, soprattutto nei piccoli centri, a causa della carenza di vocazioni. Ma evidentemente la superiora generale, suor Ilia Mittone, non teme di andare in controtendenza.

Fondata nel 1923 a Venezia da madre Caterina Zecchini, la congregazione conta circa un centinaio di suore in Italia, prevalentemente nella Diocesi di Treviso (Semonzo è in Diocesi di Padova, ma in provincia di Treviso), in Colombia, nelle Filippine e da qualche anno anche in Myanmar e Indonesia. Il loro carisma è contemplativo e si concretizza nel servizio nelle pontificie opere missionarie, negli uffici e centri Missionari, nelle parrocchie, scuole materne e in attività di evangelizzazione e promozione umana.

Nel giugno 2019, in seguito a problemi di salute delle due suore impegnate al fianco di don Manuel Fabris, la congregazione decise di sospendere la presenza delle Ancelle missionarie nella parrocchia di Semonzo. «Da allora – racconta il parroco – mi sono mantenuto costantemente in contatto con la superiora generale, insistendo perché le religiose tornassero. Lei deve aver pensato che facevo come la vedova del Vangelo, anche perché seguo tre parrocchie».

Lo scorso giugno le Ancelle missionarie del Santissimo Sacramento hanno lasciato, dopo 44 anni, la parrocchia di Sant’Antonio a Treviso, ed è stata forse questa l’occasione per rivedere l’assetto della congregazione. Sia stato questo o le insistenze del parroco, alla fine di febbraio sono arrivate a Semonzo suor Flor Angela Castiblanco Trujillo, che viene della Colombia, suor Evelyn Evelyn del Myanmar e suor Eleonora Capovilla, la più anziana delle tre, originaria proprio di Semonzo.

«Per accoglierle – sottolinea don Fabris – il gruppo Alpini della parrocchia e altri volontari hanno lavorato sodo per risistemare la canonica, dove abiteranno. È quasi tutto pronto. Un lavoro molto bello e utile a tutti». Dopo Pasqua le religiose, che attualmente vivono sopra la scuola materna, si potranno trasferire, in modo di essere anche più facilmente raggiungibili. In parrocchia, si occuperanno della cura dei malati (quando si potrà) e della chiesa, non solo di Semonzo, ma anche di Sant’Eulalia e Liedolo. L’insediamento ufficiale è avvenuto domenica 7 marzo, con una celebrazione in chiesa, alla quale hanno partecipato 11 religiose della congregazione. «Una cosa semplice, a causa del Covid, ma ugualmente lieta». 

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