Triduo del Crocifisso. Un video delle Clarisse del monastero di San Bonaventura di Padova

Le Clarisse del monastero di San Bonaventura hanno realizzato un video per permettere ai fedeli venerare, anche in tempo di Covid e quindi senza la possibilità di organizzare il tradizionale triduo di preghiera, il quadro del crocifisso miracoloso che custodiscono

Triduo del Crocifisso. Un video delle Clarisse del monastero di San Bonaventura di Padova

In tanti hanno “bussato” al monastero di San Bonaventura, in via Cavalletto a Padova, per chiedere se quest’anno sarebbe stato esposto alla venerazione dei fedeli – durante il tradizionale triduo di preghiera – il quadro del Crocifisso miracoloso custodito dalle Clarisse. Le date erano state individuate – 18, 20 e 21 aprile – ma il perdurare dell’emergenza sanitaria ha impedito che la chiesetta del monastero potesse accogliere le persone, davvero tante prima della pandemia, per sostare in preghiera e adorazione.

Le sorelle Clarisse hanno pensato, quindi, come far sì che i fedeli potessero «porsi di fronte a questa immagine dell'Amore di Colui che tutto si è donato a noi – ci raccontano – e pregarlo». Hanno deciso, grazie ai mezzi tecnologici che tanto si sono sviluppati in questo tempo, di fare arrivare alle persone «un piccolo segno: la possibilità di pregare di fronte all’immagine di Gesù crocifisso attraverso un semplice video. Confidiamo che Gesù, innalzato da terra, attiri tutti a sé anche attraverso questo mezzo, sebbene limitato».

Da una decina di giorni, sul canale Youtube “Clarisse Padova” c’è questo video, dove viene proposta l’orazione di san Pio V a Gesù crocifisso, tradizionalmente pregata davanti al quadro. «Custodiamo come un “gioiello” prezioso il quadro davanti al quale tante persone hanno pregato. Custodiamo questa immagine di Gesù crocifisso, ma ci sentiamo anche custodite dal suo amore e dalla sua misericordia».

Il video:

«Assicuriamo a tutti il nostro ricordo nella preghiera con affetto fraterno – confidano le sorelle Clarisse – e auguriamo ogni bene con le parole che concludono la lettera agli Ebrei: “Il Dio della pace, che ha ricondotto dai morti il Pastore grande delle pecore, in virtù del sangue di un'alleanza eterna, il Signore nostro Gesù, vi renda perfetti in ogni bene, perché possiate compiere la sua volontà, operando in voi ciò che a lui è gradito per mezzo di Gesù Cristo, al quale sia gloria nei secoli dei secoli. Amen”».

Copyright Difesa del popolo (Tutti i diritti riservati)