Verso un noi sempre più grande. Avvento, Natale Centri d'ascolto e veglia dei giovani, alcune proposte

“Verso un noi sempre più grande”, slogan della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato 2021, è stato scelto per accompagnare alcune proposte diocesane di animazione dell’Avvento e del Natale – rivolte alle famiglie e alle comunità – a cura di Caritas, Uffici per l’annuncio e la catechesi, per la liturgia e di Pastorale della famiglia.

Verso un noi sempre più grande. Avvento, Natale Centri d'ascolto e veglia dei giovani, alcune proposte

Vengono proposte alcune attenzioni particolari: offrire un incontro, anche in un contesto di preghiera, ai volontari che si stanno occupano, in tempo di pandemia, di accogliere i fedeli in chiesa (viene proposta una traccia di preghiera); promuovere, in sinergia con il vicariato, la Giornata della carità la terza domenica di Avvento (viene fornito del materiale ad hoc); consegnare alle famiglie un agile strumento per pregare alla sera nell’“angolo bello” predisposto in casa; realizzare, in particolare le famiglie con figli in età scolare, un calendario di Avvento e Natale da collocare. Per tutti i dettagli della proposta si possono visitare i siti internet degli ufficio pastorale coinvolti e il sito diocesipadova.it

Centri d’ascolto

Dopo lo stop dello scorso anno, causato dalla pandemia, torna la proposta dei Centri di ascolto della Parola di Dio. Il Sab-Settore apostolato biblico offre, per le letture di ciascuna domenica di Avvento, una traccia per l’animatore del Centro di ascolto e una scheda per i partecipanti. «Riproporre i Centri di ascolto – spiega Giuseppe Casarin, coordinatore del Sab – nasce dalla possibilità di potersi ritrovare, in casa, tra persone che condividono la stessa fede. Sono un’occasione per riprendere i contatti dopo un tempo in cui siamo vissuti “a distanza”. Allo stesso tempo il potersi ritrovare a pregare insieme favorisce una sorta di Chiesa domestica, dove si ascolta la Parola di Dio, ci si confronta, si condivide e ci sia lascia plasmare dal Vengelo. È un metodo, questo, fortemente sinodale». I materiali dei Centri di ascolto si possono scaricare dal sito annuncioecatechesi.diocesipadova.it

Veglia dei giovani

Torna, e in presenza, la veglia di Avvento dei giovani. Con due novità L’appuntamento è per lunedì 29 novembre, dalle 20.30, questa volta non più alla chiesa degli Eremitani ma in Cattedrale. «Abbiamo scelto il Duomo – spiega don Paolo Zaramella, direttore dell’ufficio di Pastorale dei giovani – per sottolineare il fatto che ci ritroviamo nella Chiesa madre della nostra Diocesi». L’altro cambiamento è di date: non si tiene più a metà dicembre ma all’inizio del tempo di Avvento. «Il motivo è legato al fatto che da quest’anno la celebrazione della Giornata mondiale della gioventù a livello diocesano si sposta dalla domenica delle Palme alla domenica di Cristo Re». La veglia ha come titolo “Alzati! Ti costituisco testimone di quel che hai visto!” (cfr. At 26,16), richiamando il messaggio scritto da papa Francesco in occasione della 36a Gmg. A causa delle restrizioni dovute al Covid, il numero degli ingressi sarà limitato. Per le iscrizioni è necessario visitare il sito www.giovanipadova.it Chi non riuscirà a prendere posto potrà seguire la veglia tramite il canale Youtube della Diocesi, anche nella versione accessibile con il linguaggio dei segni Lis.

Andrea Canton

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