Vicariato di Vigonza. Dimensione spirituale da coltivare sempre
Ci accorgiamo tutti dell’importanza di avere una buona preparazione e conoscenza di quanto facciamo negli ambiti di servizio in parrocchia e questo vale soprattutto per la catechesi e l’iniziazione cristiana.
Sia chiaro: non siamo chiamati a essere “maestri”, ma testimoni, però la testimonianza passa e si concretizza anche con la nostra volontà e il nostro impegno di formazione. Constatiamo come sia fondamentale la formazione per ogni catechista e l’importanza di motivare il proprio servizio, senza fare le cose solo in maniera funzionale, sentendo la necessità di una spiritualità da coltivare e alimentare quotidianamente e non solo alla domenica! È proprio da queste considerazioni che, nel vicariato di Vigonza, da tempo dedichiamo, all’inizio dell’anno pastorale, una o due serate formative con catechisti, accompagnatori dei genitori e giovani animatori del Tempo della Fraternità. Nel corso degli anni abbiamo spaziato su vari temi: dall’aspetto psicologico ed educativo, con la psicologa Anna Maria Barbiero, a quello catechistico con l’approfondimento di riti e consegne aiutati da don Giorgio Bezze, fino all’aspetto più spirituale di questi ultimi anni segnati pesantemente dalla pandemia. Abbiamo scoperto che pregare insieme e davanti alla Parola non è solo una prassi necessaria, ma è esperienza stimolante e rigenerante per la nostra vita cristiana, personale e comunitaria. Abbiamo scoperto che la bussola che ci guida è sempre la Parola di Dio e in essa possiamo riscaldare il cuore. Avere metodo, conoscenze tecniche, informazioni specifiche certamente serve, ma non sostituiscono la dimensione spirituale che siamo costantemente chiamati a maturare.
don Dionisio Pegoraro
parroco di Noventana
