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Né allarmismi, né sottovalutazioni. In Italia al momento non c'è epidemia da coronavirus ma esiste un rischio di fronte al quale occorre mantenere alta la guardia. Lo spiega in un'intervista al Sir il direttore dell’Unità di malattie infettive del Policlinico Gemelli di Roma spiegando che le misure messe in campo nel nostro Paese sono efficaci. Ancora tempi lunghi per un vaccino; per un eventuale trattamento è giusto coltivare la speranza ma l'esperto invita alla massima cautela. Importante, assicura, "informare i cittadini in modo pacato e costruttivo sulla reale entità del rischio"

Il presidente usa toni trionfalistici per raccontare i risultati raggiunti con la sua amministrazione. Fin dalle prime battute, infatti, il discorso presidenziale si è rivelato ed è stato costruito come uno spettacolo per la televisione e per i suoi sostenitori. Ma, mentre il suo ingresso in Senato è stato scandito dal coro di “Ancora quattro anni” gridato dall’ala repubblicana, al termine del suo intervento Nancy Pelosi strappa, in diretta e con decisione, il discorso presidenziale, un gesto che sigla la profonda e radicale divisione del Paese

Incontro questa mattina a Bruxelles tra il presidente della Conferenza episcopale albanese, mons. George Frendo e Olivér Virhelyi, commissario europeo per il Vicinato e l'Allargamento. Al centro della riunione le politiche di allargamento dell'Ue e l'avvio dei negoziati per l'ingresso del Paese delle Aquile come Paese membro. Il commento di mons. Frendo

Il coronavirus non è la prima emergenza sanitaria che il mondo si trova ad affrontare ed è sempre l'impegno dei ricercatori e dei medici a produrre risultati positivi. Nel 2003 il virus della Sars, polmonite atipica che causò oltre 8mila contagi e 775 decessi accertati, veniva isolato e identificato grazie al sacrificio del medico italiano Carlo Urbani, in servizio in Estremo Oriente con l'Oms. Il Sir ha intervistato il primogenito 32enne del microbiologo marchigiano, Tommaso Urbani, attualmente impegnato in Nigeria che sottolinea l'importanza dell'esempio del padre: "Altri come mio padre stanno lavorando ininterrottamente per mettere fine alla diffusione del virus e a loro va un ringraziamento particolare"

Lin (nome di fantasia), 25 anni, è da poco tornata in Cina dall’Inghilterra e oggi vive coi suoi genitori in isolamento a Zhongxiang, a due ore di macchina da Wuhan. “Non possiamo uscire di casa, la strada è bloccata. Quello che mi turba davvero non è l’epidemia ma la sua strumentalizzazione: sta emergendo un nuovo razzismo e all’estero le discriminazioni stanno aumentando”

Terra di migrazione, dal Marocco il cardinale Cristóbal López Romero lancia all’Europa un appello: “Non è possibile che un cristiano abbia verso le persone immigrate un atteggiamento di rifiuto. Non è accettabile. Un giorno quando ci presenteremo davanti a Dio, Lui ci dirà: ‘Vieni alla mia destra perché ero migrante e mi hai accolto’. Non so poi se le frontiere debbano essere totalmente aperte o meno. Non sto indicando regole o limitazioni. Questo spetta alla politica deciderlo. Ma il cuore deve essere aperto”