Fatti

Nuova telefonata di Papa Francesco, ieri, al parroco di Gaza, padre Gabriel Romanelli. Nella parrocchia latina hanno trovato rifugio oltre 500 fedeli. A loro il Pontefice ha fatto arrivare la sua benedizione, affetto e preghiera. "Viviamo in una gabbia circondati da macerie" dice il parroco. I fedeli hanno scelto di restare in parrocchia e di non evacuare al sud: "questa è la nostra casa, non andremo via. Qui ci sentiamo al sicuro"

Dodici sacerdoti detenuti in Nicaragua sono in viaggio per Roma, in seguito a un accordo tra il Governo di Daniel Ortega e il Vaticano per la loro liberazione e il conseguente espatrio. Tra loro non c’è il vescovo Rolando Álvarez, il quale avrebbe ancora una volta rifiutato l’esilio.

“La storia ci chiama a un’ora di responsabilità. L’aggressione russa all’Ucraina, il barbaro attacco di Hamas contro Israele, la spirale di violenze che si è perseguita, la destabilizzazione che rischia di coinvolgere l’intero Medio Oriente – per restare soltanto nell’area del Mediterraneo allargato – reclamano un’Europa capace di esercitare la propria positiva influenza. Un Continente capace di testimoniare con convinzione i propri valori di pace, di cooperazione, di rispetto dei diritti delle persone e dei popoli”.

Tribano Da un lato un’opportunità con posti di lavoro, auditorium e l’area per la comunità energetica. Dall’altro nuova cementificazione e dubbi sulla tipologia

Giovanni Malagò decreta il definitivo stop della struttura a Cortina. Costi elevati e tempi ristretti hanno scoraggiato le società. Esultano gli ambientalisti dopo le proteste

Il Governo ha stanziato in questi giorni nella legge di bilancio la cifra di un miliardo di euro per contrastare la denatalità nel nostro Paese.

Rischio escalation Sono oltre 2.300 i morti palestinesi causati dalla terribile repressione scatenata da Israele dopo l’attacco senza precedenti di sabato 7 ottobre. Anche l’Onu si oppone alle bombe sui civili della Striscia. Basel Abu Zaida, palestinese residente in Cisgiordania, ogni giorno sostiene i parenti bombardati nella Striscia di Gaza, privati anche della possibilità di comunicare tra loro