Fatti

Il fenomeno delle dimissioni volontarie dal lavoro caratterizza sempre di più questa nuova era. Francesca Coin ne tratteggia il fenomeno all'interno del libro Le grandi dimissioni. E sul Veneto afferma: «Nelle piccole aziende perfino individuali la cultura del lavoro equivale a “padroncini” che producono vessazioni, ricatti, poco o nessun rispetto per i contratti».

L’11 settembre 1973 fu l’ultimo giorno di vita di Salvador Allende, che aveva vinto le elezioni presidenziali nel 1970, diventando il primo socialista del continente a diventare presidente per via democratica, tramite libere elezioni, senza passare per una rivoluzione. E fu il primo giorno della brutale dittatura guidata dal generale Augusto Pinochet. Ricorda ogni attimo, di quel giorno di cinquant’anni fa Rodrigo Díaz, cileno che oggi vive a Mestre e da lungo tempo dirige il Festival del Cinema Ibero-latinoamericano di Trieste, e all’epoca era un giovane militante socialista, ammiratore del presidente cileno Salvador Allende, che aveva conosciuto personalmente in alcune riunioni politiche.

“Una morte così improvvisa, e in giovane età, lascia tante ferite e altrettante domande alle quali è difficile, umanamente, attribuire risposte esaurienti e definitive. Allo sgomento del momento dobbiamo, quindi, opporre un crescente impegno di testimonianza e di sostegno per i nostri ragazzi nel condividere con loro il senso vero, bello e sacro della vita”.

Domenica 10 settembre nel villaggio di Markowa è prevista la beatificazione della famiglia Ulma. Un intero nucleo sterminato dai nazisti con l'accusa di aver protetto persone ebree. Ma sono quasi 7.300 i polacchi onorati dallo Yad Vashem di Gerusalemme come Giusti fra le Nazioni. Nuovi studi storici rivelano un quadro poco conosciuto. Il sostegno “fu universale sebbene non di massa” anche per le durissime repressioni del Reich verso chi tendeva la mano ai perseguitati

Nei mesi di luglio ed agosto, i Carabinieri dei Nas, di concerto con il ministero della Salute, hanno effettuato un’intensa attività di controllo, su tutto il territorio nazionale, al fine di verificare la gestione delle liste di attesa per l’erogazione di prestazioni ambulatoriali, riconducibili a visite specialistiche ed esami diagnostici, riguardanti il Servizio sanitario pubblico. Ecco i risultati

Ieri l’incontro dell’Associazione dei comuni italiani con il ministro Piantedosi. Decaro: “Noi sindaci pensiamo che in Italia sia possibile organizzare un sistema di accoglienza e integrazione dei richiedenti asilo e dei rifugiati al tempo stesso sostenibile, programmato, equilibrato e diffuso a livello regionale, provinciale e comunale. Per questo è necessario il coinvolgimento, su base volontaria, di tutti i Comuni”

Gianna Fracassi, segretaria generale Flc Cgil: “Il Consiglio dei Ministri di ieri ha licenziato un provvedimento finalizzato a contrastare la dispersione scolastica e la vulnerabilità sociale attraverso un approccio securitario e repressivo: prendiamo atto che lo Stato ha deciso di arrendersi rispetto alla prevenzione del disagio e della vulnerabilità sociale”

Il generale, nel suo giro per le colline ferite dalle frane della mattina del 17 maggio scorso, ha ascoltato molto. Si è fermato a parlare con la gente, ha stretto mani, ha visto i luoghi, ha sentito molte storie. Ha osservato con scrupolo ciò che è stato fatto finora e quello che qua è accaduto, anche se, l’ha riferito lo stesso commissario, l’attenzione all’inizio è stata tutta per l’acqua nelle case

Sono tre i decreti legge approvati dall’ultimo Consiglio dei ministri. In primo piano le “misure urgenti di contrasto al disagio giovanile, alla povertà educativa e alla criminalità minorile”, poi il “decreto Sud” con l’introduzione di un’unica Zona economica speciale che coinvolge l’intero territorio delle regioni meridionali, mentre il terzo decreto, che interessa in particolare il Piemonte, rinvia al 1° ottobre 2024 il blocco della circolazione delle auto diesel euro 5

Dopo lo stupro delle due cuginette al Parco verde di Caivano e la visita della Premier, il Governo stringe sull'inasprimento delle pene. Salvini: “Chi spara, stupra e uccide, anche se minorenne, deve pagare“. Cucchi (Avs): “Inasprire le pene per i minori è pura follia”

In tutto il mondo, i bambini rappresentano il 13% della popolazione migrante, ma in questa regione, circa una persona su quattro in movimento (25%) è un bambino, in aumento rispetto al 19% del 2019. Secondo l’organizzazione, sempre più spesso sono i bambini più piccoli a intraprendere questi viaggi pericolosi, con i minori di 11 anni che ora rappresentano fino al 91% di tutti i bambini in movimento in alcuni punti di transito chiave